Una lunga lettera – inviata per conoscenza anche a questa redazione – per chiedere maggiore attenzione nei confronti dell’area periferica di Pantanello, lasciata, è scritto nella missiva, nel più completo abbandono.
A scriverla, indirizzandola al sindaco di Anagni Daniele Natalia, al Consorzio di Bonifica a sud di Anagni, alla Polizia Locale, alcuni cittadini anagnini, residenti – appunto – nel periferico e popoloso quartiere di Pantanello.
“Molti di noi – si legge nella lettera – hanno la sana abitudine di fare salutari camminate lungo le strade che costeggiano La Macchia o lungo il canale della Forma, un tempo grazioso rio, ricco di biodiversità e dove era possibile praticare la pesca; oggi, purtroppo, deturpato dalla cementificazione e ridotto a ricettacolo di spazzatura di ogni tipo.
La presenza di rifiuti di qualunque natura avvelenano però un momento che dovrebbe essere di sano relax con le esalazioni disgustose emanate dai rifiuti abbandonati e con lo spettacolo della natura deturpata.
Sicuramente la situazione attuale è il risultato dell’inciviltà di alcune persone che hanno reso queste zone delle vere e proprie pattumiere. Poiché i primi custodi di un luogo devono essere proprio coloro che ci vivono e vista la sempre più diffusa abitudine di noi cittadini di svolgere attività motorie all’aperto (camminate, corsa, ciclismo…), chiediamo un aiuto concreto per ripulire e risanare i luoghi indicati e di posizionare telecamere lungo questi percorsi al fine di evitare che poche persone incivili limitino la libertà di onesti cittadini.
Tale intervento valorizzerebbe senz’altro una zona che, con la presenza di un bosco, potrebbe divenire un polmone verde del quale la cittadinanza tutta potrebbe usufruire.