Ad oggi sono ancora molti i punti interrogativi riguardo il futuro del calcio dilettantistico. La Serie D è tra le categorie che potrebbero pagare il prezzo maggiore in termini economici e, purtroppo, molte società potrebbero addirittura non iscriversi al prossimo campionato. Abbiamo analizzato quella che potrebbe essere la ripartenza con il portiere dell’Atletico Terme Fiuggi, Marco Ludovici, il quale afferma: “Sicuramente tornare a giocare dopo tutto questo tempo di inattività non sarà per nulla semplice.
Ad oggi sembra quasi impossibile considerati tutti gli accorgimenti che ci vorranno, non siamo in Serie A e garantire la massima tutela sanitaria non sarà assolutamente cosa semplice. Secondo me i tempi per tornare a giocare saranno ancora abbastanza lunghi anche se ovviamente non vedo l’ora. Mi aspetto un ridimensionamento generale degli stipendi anche se molti in questa categoria con il calcio ci vivono, quindi credo che non sarebbe neanche troppo giusto ridurre bruscamente questi rimborsi. Perciò spero che chi di dovere aiuti le società a restare in piedi e garantire anche a noi calciatori un minimo di stipendio.
Personalmente ho presentato la richiesta d’indennità per collaboratori sportivi a Sport e Salute e dopo circa un mese ho ricevuto il compenso di 600 euro, rifarò la domanda anche per il mese di aprile e come me anche altri colleghi che purtroppo non hanno percepito nulla negli ultimi due mesi”. Tornando poi sull’aspetto sanitario Ludovici dichiara: “Senza un vaccino non mi sentirei totalmente al sicuro, come dicevo in queste categorie è complicato ridurre a zero ogni tipo di rischio soprattutto considerando alle strutture. Noi a Fiuggi non dovremmo avere particolari problemi, ma la preoccupazione nasce quando si va in trasferta e si trovano delle strutture non adeguate”.
nota a cura dell’ufficio stampa dell’Atletico Terme Fiuggi