Fa tappa a Paliano Gianpaolo Imbriani nel suo viaggio on the road, in lungo ed in largo per il mondo.
Fratello minore di Carmelo Imbriani, calciatore deceduto nel 2013 a soli 37 anni colpito da un brutto male, Gianpaolo sta rendendo nota la storia di Carmelo, la storia di una promessa.
Il nome di Carmelo Imbriani risulterà sconosciuto ai più, ma non agli amanti del calcio: ex centrocampista del Napoli alla fine degli anni ’90 e condottiero del Benevento in seguito, sia sul terreno di gioco che sulla panchina, Imbriani è stato definito proprio dal fratello minore un campione senza trofei, ma un campione di empatia ed umiltà.
La sua lotta per restate aggrappato alla vita, fino alla fine, è stata supportata dall’ambiente calcistico nazionale del tempo e dalla sua Benevento in prima linea, tanti i messaggi di coraggio indirizzati a Carmelo con l’hasthag #imbrianinonmollare.
Per Carmelo Imbriani il calcio aveva uno scopo ben preciso, vedeva questo sport come veicolo di un messaggio: quello dell’integrazione.
“Un messaggio rivolto ai bambini ma anche alle loro famiglie, un esempio positivo su come affrontare le proprie passioni, che vanno perseguite se sentite nel profondo ma senza esasperazioni”, le testuali parole di Gianpaolo Imbriani, nel raccontarci il primo ricordo di Carmelo.
Dopo la sua dipartita, Gianpaolo sente la necessità di far conoscere Carmelo, forse proprio per sentirlo vivo. Inizia il suo viaggio, 110.000 chilometri tra i vari paesaggi del mondo, percorsi in autostop, giunge a Paliano.
Nel quartiere generale del club calcistico cittadino, grazie alla profonda amicizia con Andrea Pintori, il fuoriclasse sardo ultimo acquisto di Patron Romolo nel team dell’Eccellenza, allenato dallo stesso Carmelo, durante la sua militanza tra le fila giallorosse beneventine, proprio qui, nel cuore della società biancorossa, il minore dei fratelli Imbriani racconta il suo proposito.
L’obiettivo di Gianpaolo è quello di costruire cinque stadi, uno in ogni continente, dedicati a Carmelo. Dopo essere riuscito in questa impresa già a Benevento, facendogli nominare l’antistadio e ad Itigi in Tanzania, nella costruzione di un campo di sana pianta a lui dedicato grazie a proventi propri e benefici, la prossima tappa di questo traguardo sarà l’Argentina, in attesa poi di piantare la successiva bandierina.
Questo, e tanto altro ancora, racconta Imbriani.
La storia di Carmelo ed il viaggio di Gianpaolo, contornati da messaggi di stima della gente comune e di aneddoti sensoriali, è riportata nel libro scritto ed edito in autonomia da Gianpaolo, la “Storia di una promessa” è acquistabile su Amazon a questo link.
articolo e foto a cura di Laura Fantini