“Tre miliardi e mezzo sul Fondo per coprire le perdite causate dall’emergenza Covid-19 e un tavolo di monitoraggio per valutare, in corso d’opera, la situazione finanziaria di Comuni, Province e Città metropolitane sono certamente un buon viatico per la ripresa dopo il lockdown. Ma quello che chiediamo è di continuare a tenere alta l’attenzione sugli enti locali, che sono anch’essi tra i più penalizzati da questa catastrofe prima sanitaria, ora anche e soprattutto economica“.
Così il presidente di Upi Lazio e della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, commenta l’esito del tavolo di ieri con Ministero dell’Economia, Upi e Anci sugli aiuti che il Governo intende stanziare per le autonomie.
Risorse per 3,5 miliardi di euro che andranno a compensare, almeno in parte, i mancati introiti dei tributi locali, sospesi da Comuni e Province per far fronte all’emergenza causata dal Coronavirus, che ha messo in ginocchio le famiglie e, di conseguenza, anche i bilanci di questi enti.
“I sindaci e gli amministratori, che da oltre quaranta giorni stanno combattendo una durissima battaglia per la tutela delle loro comunità e dei loro territori, nella fase di ripresa, che deve iniziare il prima possibile, seppur con tutte le cautele e le misure di sicurezza necessarie, ne dovranno affrontare un’altra, di pari difficoltà. Quella, cioè, con i bilanci e le risorse a disposizione per poter continuare a garantire servizi ai cittadini, programmare opere pubbliche, prevedere investimenti per lo sviluppo e, se possibile, migliorare la qualità della vita nei paesi e nelle città che amministrano. Le ‘armi’ finanziarie, assicurate dal Governo nell’incontro di ieri, per il quale ringrazio il presidente Upi De Pascale, che sin da subito ha evidenziato la situazione di difficoltà in cui versano Comuni e Province, sicuramente possono essere un punto di partenza ma, probabilmente, non saranno sufficienti per arrivare alla fine di questa battaglia. Ci auguriamo, dunque, che il Governo continui a tenere alta l’attenzione e in questo senso il tavolo tecnico-politico di monitoraggio, che sarà al lavoro anche nei prossimi mesi, può sicuramente fungere da lente d’ingrandimento sulle situazioni dei singoli enti affinché nessuno di essi resti indietro” ha concluso Pompeo.