Rete irrigua già in funzione, e con largo anticipo, nelle campagne del comprensorio di Cassino e Pontecorvo servite dall’ex Valle del Liri destinato a confluire, insieme a Conca di Sora e A Sud di Anagni, nel nuovo Consorzio di Bonifica unico provinciale Lazio Sud Est. Rete in funzione anche sei settori del nord e del centro della provincia. In Ciociaria, particolarmente nell’area nord, la siccità primaverile si è fatta sentire pesantemente e così le strutture hanno anticipato le attività di verifica e di messa in pressione delle condotte per intervenire con le riparazioni necessarie e garantire anzitempo le risorse irrigue per avviare le colture in campo che, in provincia, sono soprattutto legate alla produzione di mais, di ortaggi, tabacco e di specialità tutelate dai marchi di origine, come nel caso del peperone dop di Pontecorvo.
L’irrigazione è attiva da giorni da Anagni fino a Cassino, passando per Sora, garantendo alle aziende agricole approvvigionamento idrico necessario sulla base delle turnazioni introdotte. Tutto il personale è mobilitato e i servizi amministrativi sono stati svolti, seppure a distanza, in modalità lavoro agevole, così da gestire le domande irrigue e ogni adempimento burocratico.
“Tutto procede in assoluta regolarità, grazie al lavoro dei dirigenti, dei commissari, dei direttori e dei dipendenti che, muniti di dispositivi di protezione e con ogni precauzione, hanno garantito la regolarità amministrativa, le manutenzioni, gli interventi di pulizia dei canali e le verifiche sulle condotte irrigue, eseguendo dove necessario le riparazioni. Il nostro sistema consortile – commenta il direttore di Anbi Lazio, Andrea Renna – ha risposto bene all’emergenza pandemia, grazie alla pronta rimodulazione della organizzazione del lavoro negli uffici e dei settori tecnici, garantendo prestazioni nella assoluta ordinarietà. Ringrazio soprattutto gli operai per l’impegno su entrambi i fronti, pulizie e irrigazione. Ed esprimo un pensiero di vicinanza – conclude Renna – alle famiglie colpite dal virus, a chi ha subito lutti, a chi combatte in queste ore per guarire”.
Il servizio irriguo in Ciociaria assicura la regolarità produttiva agricola che oggi più che mai è preziosa perché tutela lavoro e occupazione e assicura la presenza sui mercati di derrate alimentari a chilometro zero prodotte, coltivate e lavorate sul territorio, garanzia di genuinità e freschezza.