In occasione della festa dei SS. Patroni di Frosinone, S. Silverio e S. Ormisda – che si svolgerà oggi, sabato 20 giugno, in forma ridotta, nel rispetto delle misure di prevenzione e contenimento vigenti – l’amministrazione Ottaviani, mediante l’assessorato al centro storico, coordinato da Rossella Testa, in collaborazione con la Pro Loco di Frosinone, ha previsto l’appuntamento con il progetto “Frosinone tra realtà virtuale e reali virtù”.
Il format in bilico tra storia, arte e architettura, tornerà in diretta streaming su www.comune.frosinone.it e sulla pagina Facebook Pro Loco di Frosinone alle 18 di oggi, sabato 20, con la visita guidata della Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Entrambi nativi di Frosinone, Ormisda e Silverio furono papi nella prima metà del sesto secolo, grandi esempi di fede e unità.
In particolare, Orsmida lavorò tutta la sua vita per inseguire il sogno di un mondo in cui diversi popoli potessero coesistere e condividere. Lottò per ricomporre la Chiesa dopo lo Scisma d’Oriente, ottenendo la convocazione del concilio a Costantinopoli che ne ristabilì l’unità.
Anche Silverio fu papa (dal 536) in un periodo travagliato, con l’Italia sottoposta ai Goti. San Silverio fu vittima di una cospirazione che lo fece credere traditore a favore del re goto che assediava Roma, perché reputato da molti una figura scomoda. Questo lo portò ad essere esiliato a Patara, in Licia, a solo pochi mesi da suo insediamento. Mentre alcuni si adoperavano dimostrare la sua innocenza, fu incarcerato e morì poco dopo a causa del brutale trattamento.
nota stampa a cura dell’ufficio Comunicazione del Comune di Frosinone