Una seduta di consiglio comunale piuttosto animata, quella che si è tenuta ieri a Filettino, e caratterizzata da un confronto piuttosto acceso tra la maggioranza guidata dal sindaco Gianni Taurisano e l’opposizione, rappresentata in assise da Alessia Pomponi, Salvatore Nardecchia e Paolo De Meis del gruppo “Naturalmente insieme per Filettino”.
Tra i punti all’ordine del giorno da discutere e conseguentemente approvati, quello relativo al Bilancio consuntivo esercizio 2019, documento con cui la Giunta rendiconta e certifica, alla fine dell’anno, le spese e le entrate effettivamente sostenute per la gestione dell’ente comunale di fronte al Consiglio, che ha la competenza per l’approvazione definitiva.
Si è inoltre discusso della ratifica per l’anticipazione liquidità con Cassa Depositi e Prestiti; della devoluzione gratuita del Patrimonio residuo del Consorzio Campo Staffi a favore del Comune di Filettino; della convenzione con aree interne 3 per il Catasto e servizi di Protezione civile ed, infine, della convenzione per la costituzione di un consorzio tra i Comuni di Vallepietra, Trevi, Filettino, Jenne, Cervara e altri per accesso a benefici e a finanziamenti europei.
“Una seduta di assise civica importante e determinante per il futuro del nostro Comune – ha commentato il primo cittadino di Filettino Gianni Taurisano ad anagnia.com – sebbene, come da previsione, il gruppo di minoranza ha fatto mancare il suo voto a favore del bilancio. Malgrado ciò, è stato comunque approvato dal gruppo di governo del paese; il gruppo di minoranza ha contestato la richiesta di liquidità di circa 270.000 euro da restituire in 30 anni al tasso dell’1% affermando che si trattasse di un debito e non di un investimento. Mi chiedo, dunque, come è possibile fare investimenti se non si pareggiano i debiti! Questa possibilità concessa da Cassa Depositi e Prestiti ai Comuni che hanno difficoltà di riscossione consentirà di pagare i servizi e forniture ancora in sospeso. Vorrei chiarire che nel corso dell’esercizio 2018 e 2019 l’attuale amministrazione comunale ha dovuto pagare tutte le spese commissionate dall’amministrazione allora guidata dall’ex sindaco Paolo De Meis e che risultavano ancora insolute, addirittura nell’esercizio 2017 fatte gravare sull’esercizio finanziario 2018″.
Aggiunge, poi, Taurisano: “Non potevano non votare in modo favorevole la devoluzione del patrimonio residuo del consorzio Campo Staffi a favore del Comune di Filettino. Questo è l’atto che consentirà al Segretario Comunale di procedere alla registrazione dei beni immobili presso la Conservatoria.
Nonostante la minoranza vanti il lavoro svolto per la risoluzione della famigerata cartella esattoriale, giova ricordare ai lettori che questa stasi è costata ai contribuenti, oltre l’importo da restituire alla Regione Lazio (800 mila euro) per lavori mai completati e rendicontati, altri 200.000 euro di interessi. Se questo è un vanto siamo a posto!”
“Gli unici atti rinvenuti e relativi alle riunioni tenutesi in Regione e con il liquidatore, in questi ultimi due anni portano la firma del sottoscritto”, spiega ancora il sindaco. Ed aggiunge: “siamo arrivati finalmente alla fine di una bruttissima storia di malgestione di un bene comune. E’ stata altresì presentato lo studio di fattibilità per un rilancio della stazione sciistica.
La minoranza non ha ritenuto votare favorevolmente le convenzioni adducendo, ancora una volta, la scusa di non aver avuto gli atti“.
“Ricordo che tutti gli atti relativi al bilancio erano stati depositati nel rispetto di quanto previsto dalla normativa (venti giorni) e gli atti inerenti la devoluzione del patrimonio Campo Staffi e Convenzioni varie giorni prima del Consiglio. Ora se il componente il gruppo di minoranza passa una settimana prima e ritira solo parte della documentazione non è un problema nostro. Resta da chiedersi però come mai hanno votato solo quanto concerne Campo Staffi e non il resto… Avevano paura di fare una brutta figura?“
“Nell’ambito del contesto generale, un palese nervosismo non sapendo più come attaccare la maggioranza, tanto da contestare l’acquisto di un tablet effettuato per esigenze di smart-working durante la fase più difficile dell’emergenza sanitaria, quello di 11 portacicche che il Comune di Filettino ha collocato prevalentemente lungo la via principale e i bar aderendo alla campagna nazionale di Striscia la Notizia “No mozziconi a terra” contro il diffuso malcostume di gettare per strada uno dei rifiuti più inquinanti al mondo, quello di arredi pari al nuovo e di un gruppo di continuità per il server del Comune”.