Nel dicembre scorso avevamo anticipato il verificarsi della crisi di governo dopo le festività. Puntualmente ci ritroviamo con un governo a fine corsa ed un ormai ex presidente del Consiglio che ormai è poco più di un’ombra proiettata verso il ritorno alla sua cattedra universitaria.
Renzi – dopo la mossa del Cavallo – ha mosso la regina: con le dimissioni di Bellanova e Bonetti ha fatto scacco matto, portando a casa il merito d’aver posto le basi per la fine ad una tragicommedia durata fin troppo. Sel, Pd e M5S hanno stretto un patto populista che ha provato a narcotizzare il Paese, tra il bastone della dittatura sanitaria e la carota del sussidistan: manciate di bonus per tenere la pancia al caldo mentre fallivano definitivamente 400.000 imprese, le scuole venivano chiuse, i cantieri rimanevano fermi e l’Italia guadagnava il triste primato dei morti per Covid in Europa. Bene dunque che si sia a un tornante della storia.
“Dietro ad ogni crisi – dichiara il Presidente di Azienda Italia, Karim Shahir Barzegar – dobbiamo scorgere una opportunità: abbiamo risorse preziose nel Paese reale, nel mondo dell’impresa e del lavoro, dell’economia e del sapere. Facciamo ricorso alle menti migliori per ricostruire l’Italia dalle fondamenta. Azienda Italia non starà alla finestra: siamo uomini del fare, abituati a prendere l’iniziativa, e siamo pronti a dare una mano ad un progetto unitario ambizioso, che punti alla rinascita dell’Italia che non si arrende”.
“Era ora – dichiara il Segretario geneale di Azienda Italia, Andrea Minazzi – di fermare l’emorragia socioeconomica che già lascia intravedere la carneficina sociale che ci attende. Accogliamo con favore l’input del leader di Italia Viva, che ha smosso quel blocco populista che ha reso immobile il sistema. Ora dimostrino i partiti di essere guidati da veri responsabili in grado di dar vita ad una stagione di unità che guidi il Paese fuori dal tunnel COVID e sia in grado di gestire i fondi UE del Recovery fund per il rilancio della nostra economia”
Azienda Italia, che inaugurerà nei prossimi giorni la propria sede nazionale a Roma, seguirà da vicino l’evoluzione della crisi mettendo a disposizione della politica e della stampa i materiali di lavoro elaborati grazie al contributo di migliaia di iscritti in tutta Italia.
nota stampa a cura di Azienda Italia