Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale di Frosinone ha deliberato le richieste di finanziamento per tre progetti attraverso lo strumento della legge 46, per un valore complessivo di circa un milione e ottocentomila euro. Fondi che arrivano dalla Regione Lazio previsti in un programma operativo datato 2019 e che verrà aggiornato attraverso queste tre nuove opportunità.
Il primo progetto riguarda alcuni interventi di realizzazione di infrastruttura in minitrincea – utilizzata per l’estensione della fibra ottica – necessaria al collegamento del depuratore consortile e degli insediamenti industriali limitrofi, in comune di Ceccano, località Colle Lami.
Il secondo interessa gli interventi di realizzazione di una strada di penetrazione, con adeguamento e messa in sicurezza del tratto esistente, in località Tumuli (zona aeroporto), in territorio di Frosinone.
Il terzo progetto riguarda invece alcuni interventi di manutenzione straordinaria in territorio di Patrica, nella strada di penetrazione via Campo di Sopra (nei pressi delle aziende Isopan, Chemi etc), compreso l’incrocio con la strada Morolense, oltre alla messa in sicurezza del fosso Vadisi.
Parliamo di interventi che guardano al miglioramento della viabilità nell’ambito dell’agglomerato industriale e che saranno portati avanti attraverso specifiche tecniche finalizzate al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale, con particolare riguardo all’impianto di illuminazione. Tutte le opere, al termine della loro realizzazione, saranno consegnate ai rispettivi comuni competenti.
Quindi sviluppo in primo piano sempre, ma con grande attenzione alla sostenibilità.
«Si tratta di opere di grande importanza per lo sviluppo della nostra area industriale. – ha commentato con soddisfazione il presidente del Consorzio Asi Francesco De Angelis – Continua dunque il nostro lavoro a sostegno delle aziende del territorio, per uno sviluppo sostenibile e il lavoro.
Le tre opere vanno ad aggiungersi ai diciotto interventi già precedentemente approvati e finanziati.
Mai c’era stata un’azione così incisiva, corposa e continuativa in un unico territorio. Tutto questo testimonia l’impegno e la forte attenzione del Consorzio, che d’intesa con Astral e Regione Lazio ha dato un’accelerazione agli investimenti».