“Un gesto inqualificabile, che dimostra che il calcio, in alcuni casi, è ancora motivo di esaltazione per la frustrazione di pochi scellerati”; commenta così il sindaco di Frosinone avv. Nicola Ottaviani quanto accaduto ieri sera al termine della gara di serie B tra Benevento e Frosinone quando due dei quattro pullman di tifosi della squadra ospite (circa 250 presenti nel settore ospiti) sono stati colpiti da sassi. A raccontarlo, sulle proprie pagine, è Extra TV che parla di “tanta paura, danni ai vetri ma per fortuna nessun ferito”.
“Pensavamo che il lancio dei sassi dai cavalcavia fosse ormai un ricordo del passato, consegnato a qualche sentenza che aveva condannato per omicidio preterintenzionale alcuni folli, che non avevano nulla a che fare con il tifo autentico e con lo sport – ha dichiarato il primo cittadino di Frosinone – evidentemente non è così. Peraltro, come tutti abbiamo visto, dentro lo stadio i nostri tifosi si erano comportati con grande correttezza, dimostrando una enorme maturità. Se il lockdown non ha fatto rinsavire certi figuri, oltre al daspo o alla sanzione penale, è necessario emarginarli preventivamente, lasciandoli nella solitudine delle loro meditazioni, sperando che riflettano e rinsaviscano”.