Sarà il sindaco di San Donato Val di Comino, Enrico Pittiglio, a tagliare il nastro del museo del novecento e della Shoah, “una struttura innovativa all’interno del municipio in cui venivano falsificati i documenti per salvare gli ebrei”. L’inaugurazione si terrà il prossimo sabato 18 giugno.
“Si tratta – spiega Pittiglio – del raggiungimento di un grande obiettivo. Grazie al Presidente Zingaretti e alla Regione Lazio per aver creduto nel nostro progetto. Durante la seconda guerra mondiale San Donato ospitò il numero maggiore di internati di tutta la regione e uno dei numeri maggiori d’Italia (il 26° Comune su 601). La visita nel nostro museo rappresenterà una esperienza molto toccante dal punto di vista emotivo”.
Saranno illustrate tutte le opportunità e i dettagli il giorno dell’inaugurazione.