Codice etico di condotta
Anagnia srl basa il suo modo di fare giornalismo sul convincimento che l’informazione pubblica sia il precursore della Giustizia e il fondamento della Democrazia. Il giornalismo di questo quotidiano si impegna a garantire il libero scambio di informazioni accurate, corrette e complete agendo con integrità.
Anagnia srl dichiara questi quattro principi come fondamento del giornalismo etico e incoraggia il loro utilizzo nella sua pratica da parte di tutte le persone in tutti i media.
1) CERCA LA VERITÀ E SEGNALALA
Il giornalismo etico dovrebbe essere accurato e corretto. I giornalisti dovrebbero essere onesti e coraggiosi nel raccogliere, riferire e interpretare l’informazione. I giornalisti dovrebbero:
- Assumersi la responsabilità dell’accuratezza del proprio lavoro. Verificare le informazioni prima di rilasciarle. Utilizzare fonti originali ogni volta che è possibile.
- Ricordare che né la velocità né il formato giustificano l’imprecisione.
- Prestare particolare attenzione a non travisare o semplificare eccessivamente,
- promuovere, visualizzare in anteprima o riassumere una storia.
- Raccogliere, aggiornare e correggere le informazioni per tutta la vita di una notizia.
- Prestare attenzione quando si fanno promesse, ma mantenere le promesse che si fanno.
- Identificare chiaramente le fonti. Il pubblico ha diritto a quante più informazioni possibili per giudicare l’attendibilità e le motivazioni delle fonti.
- Considerare le motivazioni delle fonti prima di promettere l’anonimato. Riservare l’anonimato per fonti che potrebbero affrontare pericoli, ritorsioni o altri danni e disporre di informazioni che non può essere ottenuto altrove. Spiegare perché è stato concesso l’anonimato.
- Cercare diligentemente argomenti di copertura giornalistica per consentire loro di rispondere alle critiche o accuse di illeciti.
- Evitare metodi sotto copertura o altri metodi occulti di raccolta delle informazioni a meno che i metodi tradizionali e aperti non forniscano informazioni vitali per il pubblico.
- Essere vigili e coraggiosi nel ritenere responsabili coloro che detengono il potere. Dare voce a chi non ha voce.
- Sostenere lo scambio di opinioni aperto e civile, anche i punti di vista che trovano ripugnanti.
- Riconoscere l’obbligo speciale di servire come cani da guardia per gli affari pubblici e governo. Cercare di garantire che l’attività del pubblico si svolga in
- aperti e che i registri pubblici siano aperti a tutti.
- Fornire accesso al materiale di partenza quando è pertinente e appropriato.
- Raccontare coraggiosamente la storia della diversità e della grandezza dell’esperienza umana. Cerca fonti di cui sentiamo raramente le voci.
- Evitare gli stereotipi. I giornalisti dovrebbero esaminare i modi in cui i loro valori e le esperienze possono plasmare il loro resoconto.
- Non distorcere mai deliberatamente fatti o contesto, comprese le informazioni visive. Etichettare chiaramente illustrazioni e rievocazioni. Non plagiare mai: attribuire sempre.
2) MINIMIZZA IL DANNO
Il giornalismo etico tratta fonti, soggetti, colleghi e membri come esseri umani meritevoli di rispetto.
I giornalisti dovrebbero:
- Bilanciare il bisogno di informazioni del pubblico con potenziali danni o disagi.
- Considerare le differenze culturali nell’approccio e nel trattamento.
- Riconoscere che l’accesso legale alle informazioni differisce da una giustificazione etica da pubblicare o trasmettere.
- Rendersi conto che le persone private hanno un diritto maggiore di controllare le informazioni su se stessi rispetto a personaggi pubblici e altri che cercano potere, influenza o attenzione.
- Evitare di assecondare la curiosità lurida, anche se lo fanno gli altri.
- Bilanciare il diritto di un sospettato a un processo equo con il diritto del pubblico di sapere. Prendere in considerazione le implicazioni dell’identificazione di sospetti criminali prima che affrontino accuse legali.
- Considerare le implicazioni a lungo termine della portata estesa e della permanenza di pubblicazione. Fornire informazioni aggiornate e più complete secondo necessità.
3) AGISCI IN MODO INDIPENDENTE
L’obbligo più alto e primario del giornalismo etico è servire il pubblico. I giornalisti dovrebbero:
- Evitare conflitti di interesse, reali o percepiti. Rivela i conflitti inevitabili.
- Rifiutare regali, favori, tasse, viaggi gratuiti e trattamenti speciali ed evita la politica e altre attività esterne che possono compromettere l’integrità o l’imparzialità, o può danneggiare la credibilità. Diffidare delle fonti che offrono informazioni per favori o denaro; non pagare accesso alle notizie. Identifica i contenuti forniti da fonti esterne, se a pagamento.
- Negare il trattamento privilegiato a inserzionisti, donatori o altri interessi speciali, e resistere alla pressione interna ed esterna per influenzare la copertura.
- Distinguere le notizie dalla pubblicità ed evitare gli ibridi che offuscano le linee tra i due. Etichetta in modo visibile i contenuti sponsorizzati.
4) SII RESPONSABILE E TRASPARENTE
Giornalismo etico significa assumersi la responsabilità del proprio lavoro e spiegare le proprie decisioni al pubblico.
I giornalisti dovrebbero:
- Spiegare le scelte e i processi etici al pubblico. Incoraggia un civile dialogo con il pubblico su pratiche giornalistiche, copertura e notizie.
- Rispondere rapidamente alle domande su accuratezza, chiarezza e correttezza.
- Riconoscere gli errori e correggerli prontamente e in modo visibile. Spiegare
- correzioni e chiarimenti in modo accurato e chiaro.
- Esporre comportamenti non etici nel giornalismo, anche all’interno delle loro organizzazioni.
- Rispettare gli stessi standard elevati che si aspettano dagli altri.