Anagni aderisce alla Confederazione dei Comuni del sud della provincia di Frosinone presentando congiuntamente una procedura di infrazione alla normativa comunitaria verso la Regione Lazio dovuta alla “scarsa sostenibilità ambientale” che attualmente interessa l’impianto di incenerimento/termovalorizzazione gestito da ACEA Ambiente ed ubicato a San Vittore del Lazio.
A darne notizia sono Guglielmo Vecchi ed Antonio Necci, consiglieri comunali ed esponenti del gruppo civico “Idea Anagni”, i quali plaudono “al sindaco avv. Daniele Natalia e all’amministrazione tutta per aver preso in considerazione la nostra sollecitazione e formalmente aderito con fermezza al progetto“.
“Tale adesione – spiegano i due esponenti ad anagnia.com – porta il Comune di Anagni, essendo tra l’altro il primo comune dell’area nord di Frosinone ad aderire a tale moratoria, a riaffermare il deciso NO alla realizzazione del Biodigestore di eccessiva portata (84.000 tonnellate/annue) che dovrebbe essere realizzato in località Selciatella ad Anagni avendo ora, anche a nostro supporto, altri Comuni della provincia di Frosinone e figure professionali di livello internazionale che possono darci ulteriore manforte nel contrastare la realizzazione del Biodigestore sul territorio di Anagni sia a livello sanitario che a livello tecnico progettuale”.