Il 9 febbraio si è tenuta la domenica ecologica intercomunale, istituita, così come richiesto dal Comune di Frosinone e da altri enti municipali, per cercare soluzioni in linea con il principio dello spostamento delle correnti aeree, in ambito provinciale. Gli uomini della Polizia Locale di Frosinone, coordinati dal comandante Donato Mauro, nell’ambito delle verifiche del rispetto delle ordinanze emanate per il contenimento dei livelli di PM10 e di PM2,5 presenti in atmosfera, hanno effettuato numerosi controlli sugli autoveicoli in transito, compilando 38 verbali. Complessivamente, sono state impiegate nelle attività di controllo 10 unità operative nei due turni, che hanno presidiato i varchi di accesso e di uscita all’interno delle zone a traffico limitato, permettendo la circolazione esclusivamente ai mezzi di soccorso o di pubblica necessità.
La bella giornata di sole è stata utilizzata dai cittadini e anche dai non residenti, per attività fisiche e sportive all’aria aperta, affollando, in modo particolare, con biciclette, monopattini o anche con semplici passeggiate, sia via Aldo Moro, nella zona bassa, che corso della Repubblica e altre piazze della parte alta della città. Diversi anche i piccoli che hanno approfittato della giornata senza auto per sfilare tra le vie del capoluogo, accompagnati da nonni e familiari, indossando simpatici costumi e anticipando, così, i festeggiamenti in programma per il Carnevale frusinate.
Bella giornata “green” anche ad Anagni, Cassino, Sora, Alatri, Ceccano e Ferentino. Ha commentato, su Facebook, il primo cittadino della città gigliata Antonio Pompeo: “l’ambiente è una di quelle cose su cui si deve fare squadra, come nel calcetto. Non è detto che si faccia gol alla prima partita ma quando l’arbitro fischia la fine, la sensazione più bella è quella di aver giocato insieme, di aver contribuito ciascuno nel proprio ruolo, magari cadendo e sfiorando la porta ma senza arrendersi. Dritti all’obiettivo. Il blocco del traffico di oggi non sarà risolutivo ma aiuterà tutti noi a capire che, insieme, nelle nostre città possiamo respirare un’altra aria. Più pulita e più sana”.