L’Istituto ‘Martino Filetico’ di Ferentino è stato selezionato dal Miur tra le cento scuole alle quali sono state consegnate pietre d’inciampo in occasione della ‘Giornata della memoria’. In considerazione dell’alto valore educativo e formativo di questo avvenimento, il Ministero dell’Istruzione ha promosso un’iniziativa per indurre i ragazzi a riflettere sul rispetto di quei diritti che sono alla base della società civile e tener vivo il drammatico ricordo della Shoah. A cento istituti scolastici italiani, tra cui appunto quello ferentinate, è stata donata una pietra d’inciampo che potrà essere installata sulle pareti o sul pavimento della struttura.
Un’azione simbolica che ha preso spunto dal lavoro dell’artista tedesco Gunter Demnig, che, fin dal 1992, ha dato il via all’opera di installazione, nelle diverse città europee, delle pietre d’inciampo, piccole targhe d’ottone della grandezza di un sampietrino, collocate davanti alla porta della casa nella quale abitò un deportato e di questi ne recano il nome, l’anno di nascita, la data, il luogo della deportazione e la data di morte.
E proprio nella giornata di domani, 24 febbraio 2020, la targa sarà posizionata all’interno dell’istituto scolastico ferentinate, alla presenza del sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo.
“Agli studenti prima di tutti – è il commento del primo cittadino – è affidato l’importantissimo compito di ricordare eventi drammatici e circostanze agghiaccianti, quali l’Olocausto e le Foibe. Il messaggio universale, di cui anche i nostri ragazzi devono farsi ambasciatori, è che la dignità umana deve vincere sulla prevaricazione, il diritto alla vita sulla violenza e sull’odio, il rispetto per la libertà su qualsiasi negazione dei diritti umani. Ricordare è la prima azione contro l’indifferenza”.