Questa mattina – lunedì 24 febbraio – alla presenza del dirigente scolastico prof.ssa Concetta Senese e del presidente della Provincia di Frosinone nonché sindaco di Ferentino avv. Antonio Pompeo, si è tenuta la cerimonia della posa della “pietra di inciampo” assegnata dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca all’IIS “Martino Filetico” di Ferentino per promuovere un momento di riflessione sui tragici eventi che hanno profondamente segnato il secolo scorso e per ricordare le vittime innocenti della Shoah. “Inciampare per ricordare – scrive la prof.ssa Concetta Senese in una nota inviata a questa redazione – per poter ricordare un incontro, una storia, una persona, abbiamo bisogno di un dettaglio che in qualche modo ci colpisca, ci costringa all’attenzione e ci riporti al presente una memoria.
Il senso della pietra: ogni volta che il nostro sguardo si poserà su di lei o il nostro piede la calpesterà ci aiuterà a ricordare”.
L’idea progettuale prende spunto dall’opera dell’artista tedesco Gunter Demnig che dal 1992 ha dato avvio alla collocazione delle pietre di inciampo, ossia targhe commemorative installate nel selciato antistante la casa di una vittima dello sterminio nazifascista, sulle quali vengono incisi i dati della persona, il luogo e la data dell’arresto o della deportazione.
Ad animare l’evento gli alunni della sezione liceo: Margherita Brodski della classe 3A, esecutrice con il flauto di un toccante brano musicale, Luca Celani della classe 4C e Livia Langella della classe 4A, a cui sono state affidate letture e riflessioni. Il momento della posa è stato accompagnato da “Il Silenzio”, eseguito con la tromba dall’alunno Stefano di Salvo della classe 5C.