Pubblichiamo di seguito, integralmente e senza modifiche, la nota inviata a questa redazione da Martina Innocenzi, Alessandra Pirazzi e Angelo Terrinoni del gruppo consiliare “Fiuggi Viva”:
Abbiamo accolto con favore l’invito della Regione Lazio alla riunione del tavolo convocato per discutere di strategie e misure di rilancio dopo l’emergenza sanitaria. Invitare infatti, oltre a sindaco e categorie, anche i capigruppo delle opposizioni consiliari è un segnale importante di consapevolezza della necessità della collaborazione e la partecipazione di tutti, perché questo non può essere il momento della divisione ma del confronto e delle proposte condivise. È impensabile immaginare che potremmo ripartire esattamente da dove ci siamo fermato due mesi fa. È urgente lavorare per provare ad individuare le opportunità che questo pur delicato momento offre.
La priorità immediata è garantire la salute pubblica: per questo abbiamo richiesto un protocollo, che permetta di indicare con chiarezza, in che modo le attività ricettive e commerciali debbano adeguarsi alle nuove normative, seguendo le linee guida dell’OMS e dei decreti governativi, oltre a fornire le misure e le risorse, comunali e regionali, necessarie a sostenerli nel dotarsi di dpi e nell’adeguamento delle strutture.
Dentro questo, la sfida che ci aspetta, a breve termine, è costruire, in maniera congiunta un nuovo prodotto turistico che tenga conto dei nuovi scenari che riguarderanno gli spostamenti e le vacanze degli italiani. Ci sarà, per un lungo periodo un turismo di prossimità, con la ricerca di spazi e offerte all’aria aperta, e Fiuggi, con la sua posizione, potrebbe diventare un centro nevralgico, e una meta da scegliere se la si riuscirà ad inserire in destinazioni green, salubri, con offerte di sport all’aperto, passeggiate culturali e percorsi enogastronomici.
Anche il turismo termale, subirà purtroppo una brusca frenata, soprattutto perché il target che lo sceglie sarà la categoria che potrà tornare a muoversi con più cautela, e allora vanno ripensati i nostri parchi termali, pensando magari alla Fonte Anticolana, come un parco adibito a sport, centro estivo per bambini, in collaborazione con associazioni sportive, offerte per famiglie.
Diventa strategico puntare su infrastrutture che rispondono pienamente alle nuove esigenze: in tal senso la pista ciclabile assume un’importanza ancora più determinante. Purtroppo abbiamo appreso nella riunione con stupore e rammarico, che l’amministrazione nonostante diversi solleciti, non ha ancora inviato il definitivo del progetto della pista ciclabile ad Astral, mettendo a rischio il finanziamento, che potrebbe esserci revocato se non si provvede, a brevissimo, a inviare la documentazione necessaria a far avviare i lavori. Ci corre l’obbligo di ricordare, che se non ci fossero state titubanze e discussioni pretestuose, probabilmente ad oggi, il cantiere sarebbe già avviato.
Le attività ricettive e commerciali avranno bisogno di sostegni ed aiuti concreti, e per venire incontro a tali esigenze abbiamo chiesto di ripensare in toto il bilancio comunale, cercando di trovare risorse che possano permettere di alleggerire l’imposizione fiscale, ma anche di individuare somme che possano essere destinate esclusivamente al superamento dell’emergenza, e ad eventi ludico – culturali, in vista della stagione estiva.
I bar, i ristoranti dovranno favorire attività all’aperto, quindi sposiamo con favore l’invito che il Prefetto ha rivolto ai sindaci, di sospendere il pagamento della Tosap per l’utilizzo del suolo pubblico, e anzi,
aggiungiamo noi, concedere, ove possibile, spazi maggiori intervenendo sul regolamento comunale sugli spazi pubblici per organizzare la propria attività, tramite tavoli ed ombrelloni che possano ospitare i clienti con le giuste distanze.
Riteniamo inoltre che anche la nostra partecipata ATF possa e debba darci una mano importante, con promozioni, pacchetti e attività di marketing mirate ad una platea diversa da quella fino ad ora individuata.
È una sfida enorme, che si può affrontare soltanto lavorando tutti insieme, nella stessa direzione. È un cospicuo impiego di risorse, energie e coraggio, ma la nostra città non può permettersi di mollare. E, ringraziando la Regione, che terrà permanente aperto questo tavolo per discutere di volta in volta proposte e misure, restiamo a disposizione per collaborare e lavorare per la nostra cittadina.