Operai e tecnici di palazzo Jacobucci sono in questi giorni al lavoro sulla S.P. 23 Ferentino-Supino: nel dettaglio, i lavori stanno riguardando il tratto dal km.1+000 al km.3+150 circa, in territorio di Ferentino, dove oltre alla ripavimentazione della carreggiata, con la posa in opera di nuovo manto stradale, sarà installata la nuova segnaletica orizzontale. Un’arteria importante e logisticamente funzionale, questa, che collega la città di Ferentino con la stazione ferroviaria, la superstrada per Frosinone e Sora, l’uscita del casello autostradale e il punto esatto dove sarà presto realizzata la nuova fermata Tav.
Una strada di collegamento che mette in connessione il cuore della città gigliata con snodi strategici della viabilità e che consentirà di raggiungere le principali diramazioni sia verso il nord che verso il sud della provincia.
“L’attenzione dell’Amministrazione provinciale per il delicato e vitale settore della viabilità – commenta il presidente della Provincia e sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo – non è mai venuta meno, neanche nel periodo difficile dell’emergenza Covid. Gli interventi, eseguiti nel rispetto delle norme di sicurezza e finalizzati a rendere sempre più moderno e fruibile il nostro territorio, sono fondamentali per una provincia che vuole svolgere appieno il suo ruolo di ‘cerniera’ tra il nord e il sud della Penisola, vantando una posizione sempre più baricentrica, da oggi ancora più funzionale grazie alle fermate del Frecciarossa e, nel prossimo futuro, di una fermata Tav. Un Paese moderno e al passo con i tempi – conclude Pompeo – è quello che può contare su infrastrutture viarie sicure che garantiscano collegamenti agevoli e riducano i tempi di percorrenza di cittadini, pendolari e turisti. E noi siamo sulla strada giusta!”.
“Quello della viabilità – aggiunge il consigliere delegato Germano Caperna – è uno dei settori cardini in cui la Provincia ha prestato sempre la massima attenzione senza mai arrestare l’importante lavoro di manutenzione a garanzia dell’incolumità dei cittadini”.