Quella della Sars Covid-19 è la maggior criticità a livello globale che l’intera umanità sta affrontando dopo il devastante secondo conflitto mondiale, una spinosa difficoltà che ha toccato in lungo e in largo la nostra cara Terra.
Gli ultimi dati sulla pandemia nella Regione Lazio sembrerebbero in graduale miglioramento. La curva dei contagi scende e l’RT è sotto la soglia dell’1%.
Scendiamo ancora come nucleo per comprendere come il disagio possa essere amplificato nei Comuni della nostra regione. Oltre all’attuale emergenza sanitaria, quotidianamente le amministrazioni cittadine devono fare i conti con criticità legate al territorio e al clima.
Ed è qui che entrano in gioco le tante associazioni di volontari che collaborano fianco a fianco con le amministrazioni di appartenenza, per un riscatto giurisdizionale e sociale.
Nella cittadina di Paliano, nel nord della ciociaria, un ruolo importante nell’amministrazione capitanata dal sindaco Domenico Alfieri lo detiene Gianfranco Graziani, Consigliere con Delega alla Protezione Civile.
41 anni, lavorativamente impegnato nel campo edile, con una grande passione per il territorio. Proprio questa passione lo ha condotto a scendere in politica nell’ultima tornata amministrativa, a fianco del riconfermato sindaco.
Abbiamo incontrato il Consigliere Graziani che ci ha spiegato minuziosamente come si muove la macchina cura-emergenza a Paliano.
Consigliere, ci può spiegare la funzionalità del suo ruolo all’interno dell’Amministrazione cittadina?
Io non sono nient’altro che il ponte tra amministrazione e associazioni. Il primo riferimento è la Protezione Civile, della quale detengo la Delega.
La Protezione Civile è un’associazione che ha un ruolo fondamentale in un Paese, ci tengo a sottolineare che è costituita puramente da volontari, la nostra squadra nello specifico è formata da 11 uomini che come me, si dedicano alla cura e alla sicurezza del territorio. Il Presidente della Protezione Civile Paliano è Roberto Giannetti, un uomo al quale va tutta la mia stima e rispetto, lavoriamo, ci confrontiamo sempre, la nostra forza sta nell’avere in testa sempre lo stesso obiettivo.
Lei è in amministrazione da circa 18 mesi; ci vuol rendere partecipi delle manovre adottate dalla P.C di Paliano in questo periodo?
Posso affermare che l’emergenza più disagevole affrontata e che tutt’ora stiamo affrontando, è la Covid19. Come ovunque nel Mondo.
Un’emergenza inizialmente sconosciuta che ci ha messo a dura prova, come Protezione Civile Paliano siamo abituati a lottare contro calamità tangibili ma il Covid è un nemico invisibile. È stato costituito un coordinamento comunale per le emergenze il C.O.C.
Già da febbraio, dopo le prime direttive che pervenivano dalla Regione Lazio, con il benestare del nostro Primo Cittadino e della Giunta, mi sono sempre messo a lavorare collaborando anche con le altre associazioni, abbiamo sviluppato un piano d’intervento a seconda di tutti i mutamenti con cui il Covid si è mostrato. C’è un lavoro di grande sinergia tra la nostra amministrazione e le associazioni cittadine. Questo è l’iter.
Consigliere Graziani, nello specifico sul campo, come si è mossa la Protezione Civile Paliano per tamponare la pandemia?
Abbiamo iniziato con la distribuzione di mascherine cucite a mano dalle donne della città, donate poi alle associazioni e ai comitati. Tempestivamente le abbiamo consegnate alle famiglie più bisognose, agli esercenti, all’RSA comunale “Il Glicine” e al centro riabilitativo giovanile Casa Johnny; a marzo in coordinamento con la Caritas, siamo entrati direttamente nelle case con la spesa solidale.
Come vengono gestite le emergenze dovute alle calamità naturali?
Devo sottolineare come in un anno siano triplicati gli interventi dovuti alla pericolosità degli agenti atmosferici. Siamo passati dalle 36 uscite del 2019 alle 124 del 2020. Abbiamo sopperito con i nostri uomini e mezzi allo straripamento del fiume in località Mole, alla caduta degli alberi, ai danni provocati dalle forti raffiche di vento, eventi che hanno messo in ginocchio il nostro territorio. I cambiamenti climatici globali si ripercuotono anche nei piccoli centri. Durante l’estate è sovente l’intervento per lo spegnimento degli incendi, anche li si attiva il C.O.C per la gestione dell’evento dannoso, spesso la collaborazione si allarga anche con la P.C dei Paesi limitrofi.
Un’emergenza che ci ha coinvolto anche emotivamente è stata la gestione del funerale del nostro Willy. Eravamo già provati dalla situazione in se per se e gestire l’arrivo del Presidente Conte con tutti gli annessi, è stato molto impegnativo. Collaborare con la Security di Palazzo Chigi e con la Polizia di Stato significa stare alle loro disposizioni. La P.C di Paliano coadiuvata da altre associazioni quali l’ANPPE (assoc. nazionale polizia penitenziaria) e l’Accademia di Guardie Zoologiche, Ittiche e Venatorie Kronos, ha disposto 65 figure all’interno del campo comunale Piergiorgio Tintisona, per la gestione dell’evento. Anche questo è stato un lavoro collettivo senza dimenticare i volontari e medici della Croce Rossa Paliano.
Un grande amore per il territorio ma anche per gli animali il suo?
Sì. A volte tolgo il tempo anche alla famiglia ma è la mia passione. Proprio con l’Accademia Kronos presieduta da Armando Bruni con sede a Piglio, stiamo provando a dare una svolta alla piaga del randagismo. Abbiamo instaurato un regolamento per le adozioni nei canili dove chi adotta un cucciolo avrà il beneficio di una-tantum del valore di circa 200 euro. Sono molto fiero di questo progetto.
Come vi state preparando al periodo natalizio e al conseguente arrivo dell’inverno?
Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria ci atteniamo scrupolosamente alle direttive nazionali, chiediamo di non abbassare la guardia soprattutto durante le festività. Siamo pronti ad intervenire con le macchine spargisale al primo calo delle temperature e stiamo monitorando minuto per minuto l’allerta meteo di questi giorni, proprio oggi abbiamo rimosso tre frane dislocate nel nostro territorio, attualmente non si registrano ulteriori interventi di misura.
Ringraziamo il Consigliere Gianfranco Graziani ed in questo caso non possiamo esimerci dall’augurargli un buon lavoro.
articolo e foto a cura di Laura Fantini