A pochi giorni dalla fatidica data dell’otto marzo, anche Morolo fa un passo avanti verso l’eliminazione della discriminazione di genere; proprio questa mattina – infatti – alla presenza del presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, del sindaco di Morolo Gino Molinari e dell’assessore comunale Clarissa Silvestri è stata posizionata una bicicletta di colore rosso a pochi passi dalla sede della caserma dei Carabinieri.
Un simbolo di vicinanza di sostegno e di presenza contro la violenza sulle donne – dunque – un segno che deve essere vicinanza e rivendicazione di libertà, lavoro, reddito e servizi, che deve essere condanna di retaggi sessisti, discriminatori propri di una società patriarcale, maschilista e spesso misogina. “Per questo anche a Morolo diciamo alle donne che non sono sole”, ha spiegato l’assessore Clarissa Silvestri. Che, poi, ha aggiunto: “la bicicletta è simbolo dell’emancipazione femminile e il rosso è il colore della lotta alla violenza sulle donne: “averla posizionata a pochi passi dalla caserma dei Carabinieri ha un preciso significato: bisogna denunciare ogni violenza subita, sia fisica che psicologica”.
“Ci tengo a ringraziare l’azienda Thermo Fisher Scientific, eccellenza nel campo farmaceutico, per aver accolto la nostra idea della bicicletta rossa; Antonio Pompeo che, nel duplice ruolo di istituzionale di presidente della Provincia e sindaco di Ferentino, ha voluto essere presente per testimoniare attenzione e vicinanza alle tematiche sociali; grazie – poi – al sindaco Gino Molinari e a tutti i colleghi consiglieri per aver aderito e presenziato all’iniziativa. E, ancora, grazie al parroco Onofrio Cannato per le toccanti parole e la benedizione impartita e ad Amedeo Canali, proprietario della Gelateria Coffee Break di Ferentino per aver offerto il gelato “Infinito”, progetto nato per omaggiare tutte le donne”.