L’avviso è rivolto alle reti di biblioteche costituite per promuovere e sviluppare forme di cooperazione a livello territoriale, garantendo la condivisione di risorse e professionalità oltre che la sostenibilità e omogeneità dei servizi erogati. Il comune di Frosinone, in qualità di ente capofila del Sistema integrato frusinate per la Cultura – progetto fortemente voluto dal sindaco, Nicola Ottaviani, comprendente un network di biblioteche comunali, diocesane e private, già operante sul territorio – possiede quindi i requisiti per accedere al fondo. Il progetto per il quale sarà richiesto finanziamento consta di un valore complessivo di 15.000 euro, corrispondente al valore massimo per i Sistemi.
Il Sistema Integrato Frusinate per la Cultura vuole configurare un quadro quanto più unitario e organico possibile di e tra tutti i servizi culturali aderenti, in attuazione della missione e delle finalità del sistema stesso. Il SIFCultura, infatti, intende attivare una stretta collaborazione tra musei, biblioteche e archivi della Provincia di Frosinone, pubblici, ecclesiastici e privati; promuovere e qualificare il rapporto tra gli istituti e i luoghi della cultura e il loro contesto territoriale; sostenere il ruolo di mediazione culturale delle singole strutture culturali con azioni di sistema; realizzare iniziative volte al potenziamento della fruizione pubblica del patrimonio culturale; ricercare nuove economie e forme di sviluppo della produzione culturale e di razionalizzazione dell’offerta culturale. Tra gli obiettivi, vi è quello di consolidare e sviluppare la rete di cooperazione delle biblioteche aderenti al Sistema, anche al fine di sostenere e favorire il procedimento di accredito nell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale (OBR) per le strutture non accreditate nell’annualità in corso; condividere la conoscenza delle rispettive collezioni sviluppando la sezione del portale di Sistema dedicata alle biblioteche per la fruizione online delle risorse digitali (monografie, periodici, audio/video, immagini), anche attraverso una specializzazione tematica di tali risorse; sostenere le differenti articolazioni dei servizi (partecipazione al catalogo SBN, ricerca bibliografica, catalogazione, classificazione, collocazione, consultazione, prestito); promuovere il patrimonio bibliografico attraverso attività didattiche, con particolare attenzione alle proposte per i più piccoli, compatibilmente con l’evoluzione della situazione sociosanitaria. Le attività previste comprendono laboratori volti alla conoscenza della nascita del libro e della catalogazione, catalogazione in SBN delle collezioni delle biblioteche, offerta didattica e formativa per bambini e ragazzi, scuole, adulti.