Lunedi 3 gennaio 2022, una mattina di ordinaria logorante e disagiata attesa all’ufficio postale di Serrone in provincia di Frosinone, purtroppo con apertura a giorni alterni (tre mattine a settimana, orario 8.20-13.45). Un’attesa di un’ora e mezzo ed anche più, in una fila di attesa statica, per la NON RISCOSSIONE DELLA PENSIONE di una signora ultraottantenne di Serrone e di altri cittadini che sono rimasti con le cosiddette “mani vuote”.
La perimetria del piccolo ufficio postale, in condizioni di pandemia, permette la permanenza all’interno di sole due persone, una allo sportello ed una in sala di attesa; quindi la fila di attesa (categoricamente in piedi e senza numeretto, con l’organizzazione lasciata al buon cuore e correttezza dei cittadini) si svolge lungo via Pio XII tra auto parcheggiate e quelle in movimento ed alla mercé di tutte le condizioni atmosferiche stagionali: freddo, pioggia, vento e caldo.
Nel 2022, in piena era digitale, in condizioni di pandemia, con tanto sentenziare sul rispetto dei più deboli, perché i cittadini di un piccolo paese devono subire queste vessazioni? Un’attesa di quasi due ore per poi sentirsi comunicare che l’ufficio è operativo fino alle 13.45 (rispettando l’operato impeccabile del funzionario postale anche lui vittima di questa condizione) e quindi alcuni cittadini dovranno tornare alla prossima apertura, il mercoledì 5 gennaio 2022, sempre se le operazioni postali e fila lo permetteranno.
La richiesta funzionale più logica è la riapertura quotidiana dell’ufficio postale, queste lunghe file di attesa sono la prova tangibile dell’accumulo di esigenze operative che necessitano di un apertura quotidiana dell’ufficio stesso, cioè semplicemente ripristinando le condizioni pre-pandemia con l’apertura dei sei giorni settimanali; nel frattempo si suggerisce per una più efficiente organizzazione, di svolgere le operazioni che richiedono più tempo in giorni stabiliti e con richiesta di appuntamento, ciò eviterebbe il logorio dell’attesa in strada dei nostri cittadini.
Considerato che tali disagi i cittadini di Serrone li subiscono da troppo tempo chiediamo alle istituzioni competenti, a partire dall’amministrazione comunale di Serrone, di intervenire sollecitamente con decisione presso chi di competenza, per ripristinare il servizio quotidiano dell’ufficio postale.
nota stampa a cura del gruppo “Sinistra per Serrone”