Fioccano le segnalazioni – e ancor di più le polemiche – per il grave stato di degrado in cui versa la strada provinciale 227 Pedemontana Monti Lepini a pochi giorni dal termine dei lavori che hanno interessato il tratto che porta al paese e che dovrebbe – almeno in teoria – rappresentare la seconda importante via d’accesso al centro storico.
Sono infatti in molti i nostri lettori, non solo residenti a Sgurgola e dintorni, che ci hanno segnalato le incredibili condizioni del manto stradale, completamente sconquassato, sporco e ricoperto di residui di cantiere, e i conseguenti enormi disagi che si sono creati al traffico veicolare a seguito degli interventi.
“I lavori, conclusi solo pochi giorni fa, non hanno minimamente tenuto conto del rifacimento del manto stradale, per quanto – spiegano alcuni residenti – siano stati profumatamente pagati con soldi pubblici; ancora oggi, a distanza di giorni, transitando in questo tratto di strada è impossibile non notare reti di cantiere abbandonate a bordo via, cunette sporche e grondanti di erbacce e di terriccio che si riversa sull’asfalto: tutti interventi eseguiti alla carlona che avrebbero dovuto concernere sia attività di manutenzione, sia interventi di risagomatura dei fossetti e manutenzione per consentire il normale deflusso delle acque, oltre a interventi di costruzione vera e propria di briglie, salti di fondo, piccole protezioni spondali ma che invece si sono rivelati dei veri e propri obbrobri”.
Sempre più spesso, ultimamente, a seguito di lavori di questo genere, le società esecutrici non assicurano un corretto e congruo ripristino dello stato dell’arte, compromettendo anche strade appena riasfaltate, come nel caso di specie sopra riportato.
In molti, residenti e non, si augurano un tempestivo e più professionale intervento di recupero dell’area in grado di restituire dignità e decoro al percorso che porta dritto al centro storico del piccolo ma grazioso borgo lepino di Sgurgola.