Giovedì 17 marzo il comune di Paliano ha presentato il convegno “Together for a better Internet”, organizzato dal consigliere con delega alle Politiche Giovanili Serena Montesanti, sulle tematiche della prevenzione al bullismo e al cyberbullismo, a cui hanno partecipato gli studenti delle classi terze della scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Paliano.
Il Sindaco Domenico Alfieri: «La nostra città, purtroppo, è stata coinvolta nell’estrema e tragica vicenda nei confronti del giovane Willy. Un episodio di crudele e inspiegabile bullismo che ci ha segnati profondamente. E la cronaca ci dà spesso notizia di fatti di cyberbullismo tra i giovani, quando l’uso improprio di Internet e in particolare dei social network, porta spesso a conseguenze terribili. Si tratta di comportamenti dilaganti e purtroppo altrettanto allarmanti, che meritano una attenta riflessione da parte delle istituzioni, il cui compito è impegnarsi seriamente a contrastare queste azioni soprattutto con interventi preventivi. Per questo è fondamentale la sinergia tra la scuola, le famiglie e le istituzioni per arginare questa peculiare forma di violenza. Ringrazio il Consigliere alle Politiche Giovanili Serena Montesanti per aver promosso un convegno di tale rilevanza per i nostri giovani e ringrazio tutti gli intervenuti: il presidente del Consiglio Regionale Lazio Marco Vincenzi, il presidente IX Commissione Consiglio Regionale Lazio Eleonora Mattia, Monica Sansoni Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Regione Lazio, il responsabile della Polizia Postale di Frosinone Marco Rea, Carmelo Mandalari segretario GS Flames Gold, Marilena Perciballi psicologa, l’atleta di arti marziali Matteo Santangeli e naturalmente i docenti e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo per la partecipazione».
«Con il contributo di tutti i relatori, che ringrazio immensamente, è stato affrontato il tema del bullismo e del cyberbullismo dal punto di vista normativo, psicologico, sociologico. È stato rimarcato più volte che le nuove tecnologie devono far parte a pieno titolo delle vite dei nostri ragazzi, ma questo non toglie che è necessario avere la giusta conoscenza del loro utilizzo. Comprendere che ciò che viene pubblicato su un social network rimane per sempre, è irreversibile, per cui bisogna imparare a dare il giusto peso alle parole scritte o alle immagini pubblicate. Inoltre è essenziale parlare e denunciare per essere solidali con chi subisce. E questo parte essenzialmente dall’educazione: educare al dialogo, al rispetto, educare a riconoscere e affrontare insieme la violenza in ogni sua forma. È indispensabile unire le forze, consapevoli che la politica deve assumersi anche questa responsabilità insieme alla scuola, che è il primo luogo di formazione dell’individuo, contemporaneamente alla famiglia». Questo il commento del consigliere Serena Montesanti.