È da sempre il concerto che accompagna la processione più attesa ad Anagni: quella di Sant’Antonio che, tradizionalmente, ai primi di giugno, segna l’inizio della stagione estiva vera e propria. Quest’anno, a causa della pandemia, il concerto, assieme alla processione, sembrava saltato per esigenze di sicurezza.
Ed allora i musicisti hanno pensato di offrire ai cittadini un vero e proprio concerto, ma in videoconferenza, per regalare ai cittadini l’emozione della musica, ma in tutta sicurezza. È quello che nei giorni scorsi hanno fatto ad Anagni gli esponenti dell’Associazione musicale Anagnina, la principale scuola di musica della città, che da anni vede generazioni di piccoli e grandi musicisti crescere nella banda cittadina, che si esibisce sotto la guida di grandi direttori d’orchestra.
Da anni il direttore della banda è il Maestro Roberto Mattioli. Ed è stato proprio lui, qualche settimana fa, ad avere l’idea di aggirare l’ostacolo della pandemia per regalare un piccolo concerto, sia pure virtuale, agli anagnini. «L’idea mi è venuta intorno ai primi di maggio-ha detto ieri Mattioli-mentre stavo ragionando sul fatto che non avremmo con ogni probabilità potuto fare il concerto per la rituale processione di Sant’Antonio. Ho visto che anche altre bande si stavano attrezzando per superare la distanza con gli strumenti della tecnologia. Ed a quel punto ho pensato di poter fare la stessa cosa con i miei musicisti».
L’idea è stata quindi lanciata. «Ho fornito a tutti quanti i miei musicisti una traccia da seguire, in modo che tutti quanti potessero suonare il loro pezzo direttamente da casa loro, registrandosi. Poi i musicisti hanno inviato i video, che sono stati assemblati creando un mosaico in cui tutti suonano assieme». Un lavoro per il quale Mattioli ha voluto ringraziare «l’abilità informatica di uno dei nostri musicisti, Roberto Cellitti, che è quello che fisicamente ha creato il video finale».
Una prova maiuscola anche sotto il profilo organizzativo: «avevo detto a tutti di registrare e spedire i contributi entro i primi di giugno per realizzare tutto a ridosso della festa di S. Antonio, per dare il nostro omaggio al Santo, pur senza un concerto vero e proprio». Il video è stato poi caricato sulla pagina facebook dell’associazione, «ed ha avuto un grandissimo successo: tante le visualizzazioni; anche il sindaco ha voluto ringraziarci».
Ovviamente per una banda non può che esserci in programma, prossimamente, un vero concerto dal vivo. «Speriamo di poter tornare a suonare insieme il prima possibile-ha concluso Mattioli-magari già per le festività di San Magno a fine agosto. Magari con un concerto all’aperto che possa coniugare la voglia di suonare per i cittadini con l’esigenza di sicurezza».