A causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso e delle limitazioni che ciò comporta in materia di salvaguardia della salute pubblica, i festeggiamenti previsti per l’edizione 2022 del Carnevale storico frusinate e la festa della Radeca – al pari di tutte le manifestazioni con importante afflusso di pubblico – subiranno, nel caso dell’edizione 2022, una serie di modifiche rispetto alla formula ormai consolidata, tanto amata da coloro che (da 223 anni!) si danno convegno nel capoluogo ciociaro, in alternativa alla sfilata dei carri allegorici ed al rito della radeca, che non potranno essere effettuati per evidenti ragioni di sicurezza sanitaria.
L’evento, organizzato come di consueto dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e l’associazione culturale Rione Giardino, prevede, nella giornata di martedì 1° marzo, alle 7, il trasporto del carro del Generale Championnet e il posizionamento in piazzale Vittorio Veneto con lo sguardo rivolto verso la sede della casa comunale; a seguire, alle 14.30, si terrà il posizionamento del Gonfalone, con la presenza della Banda Comunale “Romagnoli” in piazzale Vittorio Veneto. Alle 15, avverrà la consegna della radeca al Sindaco, Nicola Ottaviani, da parte della delegazione del comitato festeggiamenti.
Il Sindaco aprirà i festeggiamenti dal balcone di palazzo Munari, brandendo la radeca mentre il trombettista eseguirà l’inno della Festa della Radeca. Seguiranno la lettura e i commenti dei tradizionali giornali satirici del carnevale “La Uespa” e “Uiente aculone” in piazzale Vittorio Veneto. Dalle 15 alle 18, sempre nella medesima location, spazio anche ad animazione per i più piccoli e truccabimbi. La manifestazione si concluderà con la lettura del Testamento, alle 18.
“Torna una delle feste più attese dell’anno – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Il Carnevale, seppur in versione particolare, ribadendo il primato del dionisiaco, dello sberleffo, dell’ironia, è anche l’unica ricorrenza in grado di fondere un rito di rinnovamento, simbolico e vitale, con una tradizione antichissima. Ciò è tanto più vero nel caso nel Carnevale frusinate che, anche nel caso dell’edizione numero 223, proseguirà nel solco tracciato, quello della riscoperta culturale delle radici che compongono la “ciociarità”, un insieme di valori di cui i ciociari, sia di nascita che di adozione, sono fieri portatori”.
“La città di Frosinone – in collaborazione, come sempre, con l’associazione culturale Rione Giardino e la locale Pro Loco – non poteva certo rinunciare, pur con tutte le misure per il contenimento dell’emergenza sanitaria, a un evento amatissimo in grado di unire folclore e goliardia, allegria e rinascita, rappresentando un importante fattore di coesione per generazioni diverse – così gli assessori Rossella Testa e Valentina Sementilli, rispettivamente delegati al centro storico e alla cultura, e il consigliere delegato ai grandi eventi, Gianpiero Fabrizi – Il grande pregio storico del nostro Carnevale, col passare dei secoli, resta intatto ed è, anzi, rafforzato dalla necessità, dopo i mesi critici della pandemia, di rinsaldare i legami e i valori identitari che ci permettono di sentirci parte di una comunità”.