Continuano, incessanti, i controlli disposti dal Comando Provinciale di Frosinone tesi a contrastare le inosservanze relative alle disposizioni di cui al D.P.C.M. del 9 marzo 2020 in materia di contenimento del contagio dal Covid – 19. Nell’ambito di tali servizi, i reparti dipendenti, in tutte le loro articolazioni operative, hanno proceduto nella giornata di ieri a deferire in stato di libertà per inosservanza di un provvedimento dell’Autorità diverse persone. Nello specifico, sono state denunciate:
- a Frosinone, Veroli, Ceccano, Castelliri, Ferentino e Castro dei Volsci: un 21enne di nazionalità albanese ed un 68enne, entrambi residenti a Veroli, un 42enne residente a Ceccano, un 31enne residente a Castelliri, una 51enne residente a Ferentino, un 42enne residente a Frosinone, un 53enne residente a Latina, un 63enne ed un 52enne residenti a Castro dei Volsci, poiché controllati da personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, nei territori dei citati comuni di residenza, non fornivano plausibili giustificazioni rientranti nei casi di urgenza e necessità previsti dal Decreto in argomento;
- a Frosinone, Ceccano, Ripi e Torrice: complessivamente otto persone (una 28enne ed una 49enne, entrambe residenti in Ceccano, una 39enne, un 46enne, un 77enne ed un 38enne (di nazionalità albanese) residenti a Ripi, un 42enne ed un 26enne (di nazionalità albanese) residenti entrambi a Torrice, poiché venivano sorpresi mentre camminavano nelle vie dei centri di residenza senza una comprovata necessità;
- ad Alatri: una 40enne di nazionalità nigeriana ma residente in Frosinone, la quale veniva sorpresa mentre camminava a piedi nei pressi di un Centro Commerciale senza una comprovata necessità; un 31enne del luogo poiché sorpreso mentre camminava a piedi in una via del centro, senza una comprovata necessità; un 31enne del luogo (già gravato da vicende penali per reati inerenti le Armi) poiché fermato e controllato mentre era alla guida di un’autovettura, forniva motivazioni non rientranti nei casi di necessità ed urgenza previste dal Decreto in argomento;
- a Vico nel Lazio: un 26enne del luogo poiché, fermato mentre era alla guida di un’autovettura, a seguito di un controllo, forniva motivazioni non rientranti nei casi di necessità ed urgenza previste dal Decreto in argomento;
- a Boville Ernica: un 40enne del luogo poichè a seguito di un controllo, forniva motivazioni non rientranti nei casi di necessità ed urgenza previste dal Decreto in argomento;
- a Ferentino: un 43enne del luogo, poiché veniva sorpreso mentre camminava a piedi nei pressi di un Centro Commerciale senza una comprovata necessità; un 27enne del luogo poiché, sorpreso mentre camminava per una via del centro, palesando un non giustificato nervosismo, forniva motivazioni non rientranti nei casi di urgenza e necessità previsti dal Decreto in argomento. I militari operanti, inoltre, insospettitisi del suo nervosismo decidevano di sottoporlo a perquisizione personale e, i dubbi divenivano certezze poiché, nel corso di tale attività, il giovane veniva difatti trovato in possesso di gr. 4,5 di hashish, sottoposta nel medesimo contesto sotto sequestro. In relazione a quanto rinvenuto, lo stesso veniva anche segnalato alla Prefettura di Frosinone per detenzione illecita di sostanza stupefacente per uso personale non terapeutico;
- a Paliano, un 43enne residente a Serrone poiché, fermato e controllato mentre era alla guida di un’autovettura, non forniva giustificate motivazioni circa la sua presenza nel luogo del controllo;
- a Piglio, un 63enne residente in Serrone poiché, sorpreso mentre camminava a piedi in una via di quel centro, non forniva giustificate motivazioni circa la sua presenza nel luogo del controllo;
- ad Acuto, un 38enne del luogo poiché, sorpreso in una via di quel centro, non forniva valide giustificazioni circa la sua presenza nel luogo del controllo;
- a Sora, un 28enne del luogo poiché, sorpreso mentre camminava a piedi per una via di quel centro, non forniva giustificazioni compatibili con quelle imposte dal Decreto in argomento; una 28enne ed una 24enne del luogo di etnia Sinti e cugine tra loro (già gravate da vicende penali per reati contro la persona ed il patrimonio) poiché, sorprese mentre erano a bordo di un’autovettura, non fornivano giustificazioni compatibili con quelle imposte dal Decreto in argomento. Nel corso del controllo, inoltre, nei confronti della 28enne veniva accertato che era recidiva nella guida dell’autovettura senza patente di guida poiché mai conseguita e, per tal motivo, veniva anche deferita per la violazione commessa ed accertata durante il controllo stesso; un 28enne ed un 23enne del luogo, poiché, sorpresi mentre camminavano a piedi per una via di quel centro, non fornivano giustificazioni compatibili con quelle imposte dal Decreto in argomento;
- a Monte San Giovanni Campano: un 20enne residente a Boville Ernica ed un 22enne del luogo poiché, sorpresi a bordo di un’autovettura, non forniva giustificabili motivazioni sulla sua presenza nel luogo del controllo. Inoltre, già nei giorni scorsi, il 22enne si era reso responsabile del medesimo reato;
- a Cassino: un 55enne residente ad Isernia poiché, sorpreso mentre camminava a piedi in una via della città Martire, non forniva giustificazioni compatibili con quelle imposte dal Decreto in argomento;
- a Piedimonte San Germano: un 23enne di nazionalità libica (già gravato da vicende penali in materia di sostanza stupefacenti, rissa, minaccia, danneggiamento e e lesioni personali), un 21enne (già gravato da vicende penali in materia di stupefacenti), un 19enne, un 22enne(già gravato da vicende penali in materia di stupefacenti e furto), un 41enne, tutti residenti nel predetto Comune poiché, sorpresi mentre camminavano a piedi nelle vie del centro, non fornivano giustificazioni compatibili con quelle imposte dal Decreto in argomento; un 32enne del cassinate, poiché, sorpreso alla guida di un autovettura, non forniva giustificazioni compatibili con quelle imposte dal Decreto in argomento;
- a Piscinisco, Atina e Villa Santa Lucia: un 50enne, un 62enne ed un 46enne, poiché sorpresi mentre camminavano a piedi nelle vie di campagna dei predetti comuni, non fornivano giustificazioni compatibili con quelle imposte dal Decreto in argomento; un 57enne di Broccostella poiché veniva sorpreso nelle campagne di Picinisco, presso un suo podere, senza fornire una giustificazione compatibile con quelle indicate dal Decreto in argomento.