Continuano i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri: anche oggi, diverse sono state le persone sanzionate per violazioni alle norme del Decreto Conte, imposte per contenere il rischio di contagio da covid-19.
A Ripi, i militari della locale Stazione hanno sanzionato amministrativamente un 63enne residente nel capoluogo, il quale inosservante dei divieti imposti dal Decreto è stato controllato fuori dal Comune di residenza senza giustificato motivo o comprovata esigenza;
i militari dei Reparti dipendenti della Compagnia di Alatri, hanno proceduto a controllare sette esercizi commerciali e 82 persone, delle quali 15 di esse sanzionate amministrativamente poiché inosservanti dei divieti imposti dal citato Decreto, sono state controllate lontane dalle rispettive abitazioni o Comuni di residenza, senza giustificato motivo o comprovata esigenza;
i militari dei Reparti dipendenti della Compagnia di Anagni, hanno proceduto a sanzionare amministrativamente nove persone poiché inosservanti dei divieti imposti dal citato Decreto sono state controllate lontane dalle rispettive abitazioni o Comuni di residenza, senza giustificato motivo o comprovata esigenza;
a Ferentino, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 59enne del luogo per inquinamento ambientale. Lo stesso è stato sorpreso su un terreno adiacente alla propria abitazione intento a bruciare un grosso cumulo di rifiuti urbani e di edilizia. Sul posto veniva richiesto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco di Frosinone che provvedevano all’opera di spegnimento. A suo carico è stata altresì comminata la sanzione amministrativa per inosservanza dei divieti imposti dal citato Decreto;
i militari dei Reparti dipendenti della Compagnia di Pontecorvo, hanno proceduto a sanzionare amministrativamente 31 persone poiché inosservanti dei divieti imposti dal citato Decreto sono state controllate lontane dalle rispettive abitazioni o Comuni di residenza, senza giustificato motivo o comprovata esigenza;
i militari dei Reparti dipendenti della Compagnia di Cassino, hanno proceduto a sanzionare amministrativamente 23 persone poiché inosservanti dei divieti imposti dal citato Decreto sono state controllate lontane dalle rispettive abitazioni o Comuni di residenza, senza giustificato motivo o comprovata esigenza.
In particolare:
presso un’attività commerciale di Cassino, i militari operanti hanno sorpreso la titolare intenta a servire la clientela senza indossare i previsti dispositivi (guanti e mascherina). A carico della stessa è stata avanzata la proposta per la chiusura dell’attività per un periodo da 5 a 30 giorni;
a Sant’Elia Fiumerapido, a carico di due donne, controllate a bordo di autovettura, è stata applicata la sanzione maggiorata (euro 560) stante la loro recidività nella violazione. Inoltre la conducente, una 58enne del luogo, che appariva in evidente stato di ubriachezza, è stata invitata a sottoporsi ai previsti esami per accertare il suo tasso alcolico che rifiutava. La stessa è stata pertanto denunciata in stato di libertà con il conseguente ritiro della patente di guida e sequestro amministrativo del veicolo.
ad Atina, a carico di una 46enne di Settefrati, già censita per reati contro il patrimonio, oltre ad elevare sanzione amministrativa per inosservanza alle disposizioni del presente Decreto, è stata avanzata anche la proposta per l’irrogazione della misura del F.V.O. con divieto di ritorno nel Comune di Atina per anni tre.