Ieri, mercoledì 27 maggio, in località “Volta dei Canonici” nel territorio del Comune di Ferentino, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Anagni hanno individuato un terreno agricolo di circa 4.000 mq coltivato a cereali, sebbene ricadesse nell’elenco delle aree interdette alla coltivazione dall’Ordinanza dell’Ufficio Commissariale per l’emergenza del Fiume Sacco, emanata al fine di scongiurare potenziali pericoli per la salute umana derivanti dalla contaminazione dei prodotti agricoli con sostanze pericolose riscontrate sia nelle acque del fiume che nei terreni limitrofi.
Per tale condotta il fondo veniva posto sotto sequestro preventivo ed il proprietario denunciato alla A.G. per l’inosservanza del provvedimento emesso dalla suddetta Autorità.
Nella stessa giornata gli stessi militari procedevano altresì al sequestro di un altro appezzamento agricolo di circa 1.500 mq, anch’esso coltivato a cereali ed attiguo a quello sopra citato, in quanto dalle analisi eseguite dal personale tecnico di ARPA Lazio, intervenuto a supporto dei Carabinieri Forestali, su alcuni campioni ivi prelevati, veniva riscontrata una concentrazione di metalli pesanti (piombo) superiore al limite consentito dalla normativa.
Con tale operazione è stata impedita l’immissione nella filiera agroalimentare di un quantitativo di cereali, potenzialmente contaminato, stimato in circa 20 quintali.