I Carabinieri del Comando Compagnia di Anagni, negli ultimi giorni, hanno intensificato i controlli sulle arterie stradali di competenza al fine di garantire tranquillità alla popolazione ed aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini nel corso delle festività natalizie.
Particolare attenzione è stata posta anche al rispetto delle prescrizioni imposte dal DPCM del 3 novembre scorso al fine di fronteggiare l’emergenza sanitaria, al rispetto del distanziamento sociale, l’uso dei dispositivi di sicurezza e l’osservanza di tutte le disposizioni stabilite dal Governo.
Nello specifico, questi i risultati conseguiti dai militari anagnini:
ad Anagni i militari del NORM hanno deferito in stato di libertà per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro un 51enne di Ferentino già censito per reati contro il patrimonio. I Carabinieri, all’atto di eseguire il trasferimento coatto di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato in custodia all’uomo, hanno che lo stesso aveva arbitrariamente trasferito il mezzo in altro luogo senza autorizzazione.
Gli stessi militari hanno deferito per ricettazione in concorso un 29enne ed un 21enne romeni domiciliati ad Ardea (RM), località Marina di Tor San Lorenzo. I due, nel corso di un regolare controllo, venivano sottoposti a perquisizione personale e trovati in possesso di merce presumibilmente trafugata da attività commerciali (in prevalenza bottiglie di liquori e varie confezioni di alimenti) per un valore di circa mille euro. Il 21enne deteneva inoltre un taglierino del genero proibito, per cui dovrà rispondere anche di porto abusivo di arma da punta e taglio.
A Piglio, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza un 43enne del posto il quale, a seguito di sinistro stradale, risultava positivo all’alcool test. Nella circostanza il veicolo è stato sequestrato e la patente di guida ritirata.
Ad Acuto, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti un 32enne del luogo, già censito per reati specifici poiché, sorpreso alla guida della sua autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica, rifiutava di sottoporsi all’accertamento teso a verificare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti. L’uomo a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di gr. 0,5 di hashish, per cui è stato anche segnalato alla locale Prefettura ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90. La sostanza stupefacente ed il veicolo sono stati sottoposti a sequestro ed il documento di guida ritirato.
I Carabinieri del NORM e delle Stazioni di Anagni e Sgurgola hanno segnalato inoltre per uso personale di stupefacenti un 32enne di Paliano, un 51enne di Anagni ed un 42enne di Sgurgola i quali, sottoposti a perquisizione personale in luogo e tempi diversi, sono stati trovati in possesso il primo di gr.0,5 di marijuana, il secondo di gr.15 della medesima sostanza e gr.1 di cocaina ed il terzo di gr.2 di marijuana.
Nel medesimo contesto operativo, il NORM della Compagnia di Anagni sanzionava amministrativamente per inosservanza al D.P.C.M. del 3.11.2020: un 40enne originario dell’est Europa domiciliato a Ferentino e già censito per reati contro il patrimonio; un 36enne di Anagni già censito per reati in materia di stupefacenti ed un 26enne di Anagni, gravato da precedenti in materia di stupefacenti: i due, sottoposti a controllo, sono stati sorpresi fuori delle rispettive abitazioni durante il lockdown in assenza di una delle ipotesi giustificative previste dal Decreto.
Inoltre, per un 45enne di Modena, un 41enne di Napoli, un 57enne di Frosinone ed un 40enne di Ferentino, tutti già censiti per reati vari (contro il patrimonio, contro la persona ed in materia di stupefacenti), è stata avanzata proposta di applicazione di misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, perché sorpresi senza giustificato motivo fuori dal comune di propria residenza.
Infine, i militari della Stazione di Piglio hanno proceduto al sequestro cautelativo di cinque fucili da caccia e relativo munizionamento a carico di un cittadino del luogo, il quale aveva minacciavo il vicino di casa nel corso di un acceso diverbio.