Nella giornata di ieri, durante i servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, il personale della Questura di Frosinone ha arrestato uno straniero espulso dal territorio nazionale che aveva fatto rientro illegalmente e ha denunciato altre due persone.
In mattinata gli agenti, durante un controllo di Polizia, hanno fermato un auto con a bordo due cittadini georgiani, che risultavano avere numerosi precedenti e non erano in regola sul territorio nazionale. Da controlli più approfonditi gli operatori hanno accertato che a uno di loro era stato già notificato il Decreto di Espulsione e contestuale Ordine del Questore di lasciare il territorio italiano e che l’uomo aveva lasciato il territorio italiano, facendovi poi rientro illegalmente. Per questo è stato tratto in arresto per il reato di reingresso sul territorio nazionale di straniero espulso, mentre per l’altro soggetto è stato adottato il Decreto di Espulsione con l’obbligo di abbandonare il territorio italiano.
Una donna è stata denunciata per violenza e minaccia, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e per il rifiuto delle indicazioni sulla propria generalità. In particolare, in un supermercato della città, una poliziotta della Questura di Frosinone, fuori dal servizio, è stata avvicinata da una donna di etnia Rom, la quale chiedeva con insistenza del denaro. Ricevuta risposta negativa, la donna ha iniziato ad alterarsi, rivolgendosi in modo offensivo ed oltraggioso all’operatore di Polizia. A quel punto l’agente si è qualificata come appartenente alla Polizia di Stato, invitandola a mantenere la calma, e ha chiesto di fornirle un documento. Il tutto è stato inutile, in quanto la donna ha continuato a inveirle contro e l’ha colpita con la borsa, provocandole delle escoriazioni e una sensazione di dolore al braccio sinistro.
Nella tarda serata di ieri, invece, gli agenti della Volante hanno fermato un uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti. Da accertamenti effettuati, lo stesso risultava sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, con obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di rincasare dopo le 21:00. L’uomo è stato denunciato per inosservanza della prescrizione relativa alla sorveglianza speciale.