Nel corso della mattinata di ieri – sabato 31 luglio – a Cassino, i militari della Sezione Operativa della locale Compagnia, in collaborazione con i colleghi della Sezione Radiomobile e della Stazione di Sant’Elia Fiumerapido, a conclusione di articolata attività investigativa hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Cassino per traffico di sostanze stupefacenti continuato nei confronti di un 31enne di nazionalità tunisina residente in Cassino, già censito per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti.
Le indagini, eseguite a mezzo di numerosi servizi di osservazione e con l’ausilio di strumentazione tecnologica e telematica, hanno consentito di appurare che l’uomo intratteneva rapporti con numerosi giovani sia del cassinate che dei paesi limitrofi, i quali si recavano presso la sua abitazione, violando in più circostanze le prescrizioni connesse con l’emergenza pandemica, per acquistare della cocaina.
Nello specifico, l’attività avviata all’inizio dell’anno in corso con il monitoraggio della movida di Piazza Labriola e delle vie adiacenti così come delle piazze di spaccio della Città Martire, ha consentito di documentare, nonostante ogni cautela approntata dai protagonisti al fine di eludere i controlli delle forze di polizia, molteplici consegne di droga per uso personale, oggetto di sequestro.
I contatti e i conseguenti accordi per la cessione dello stupefacente avvenivano frequentemente mediante applicazioni di messaggistica istantanea.