Ieri mattina – martedì 12 ottobre 2021 – a Ferentino, i militari della locale Stazione Carabinieri coordinati dal mar. Raffaele Alborino, in collaborazione con il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro, al termine di specifici accertamenti hanno denunciato in stato di libertà un 46enne del luogo (già censito per reati contro il patrimonio, la persona e la famiglia), perché responsabile di impegno di lavoratori non in regola – Reddito di cittadinanza.
Nello specifico, i militari durante le indagini hanno raccolto univoci elementi nei suoi confronti che li portavano a sorprenderlo a svolgere attività lavorativa all’interno di una nota ditta del luogo. Inoltre, nella circostanza, è stata sospesa l’attività imprenditoriale della stessa ditta poiché venivano impiegati due lavoratori (di cui uno è – appunto – il percettore del reddito di cittadinanza) in nero su tre, pari al 66% della forza lavoro, ed elevata una sanzione amministrativa di euro 2.000 oltra la maxi sanzione di euro 6.120 per l’impiego di lavoratori in nero.
Al termine delle formalità di rito, è stata informata l’Autorità Giudiziaria ed il competente ufficio INPS per la revoca del beneficio del reddito di cittadinanza, indebitamente percepito.