“In un momento di gravi difficoltà per la cittadinanza, l’Ente comunale deve orientare ogni sforzo per venire incontro alla propria comunità di utenti e famiglie”; lo scrivono in una nota inviata a questa redazione Martina Innocenzi, Alessandra Pirazzi e Angelo Terrinoni del gruppo Fiuggi Viva prendendo spunto dal differimento della scadenza dei tributi locali.
“In questo senso appaiono “timide” le misure dell’amministrazione, che poco aggiungono rispetto a quanto già disposto dal Decreto Cura Italia”, aggiungono i tre esponenti. E, poi: “e nulla dispongono rispetto al tema delle rette dei servizi a domanda individuale (asilo nido, mense, trasporto scolastico ecc.).
Per questo i consiglieri della Fiuggi Viva hanno inviato una nota al presidente della commissione Risorse e Programmazione, al presidente della commissione Servizi alla persona, e al presidente del consiglio comunale, per rimarcare la necessità di adottare ogni provvedimento utile a mitigare le sofferenze di famiglie ed imprese, in un contesto di reale difficoltà economica, causata dalle disposizioni di contenimento del covid-19.
È importante colmare la lacuna sul tema delle rette di servizi “a domanda individuale” come asilo nido, mense, trasporto scolastico ecc. Si potrebbe pensare di sospendere tutti i pagamenti per prestazioni che attualmente non sono regolarmente erogate dall’Ente o dai gestori. Allo stesso modo vanno rimborsate a tutte le famiglie le somme (tutte o in parte) già pagate per i suddetti servizi dal mese di marzo sino al tre maggio, visto che non hanno usufruito di alcuna prestazione dato il blocco di tutte le attività, o almeno prevedere una compensazione con le somme versate, quando riprenderanno i servizi.
Per quanto riguarda i tributi, nello specifico, la Fiuggi Viva ha richiesto all’amministrazione di “chiarire e disporre la sospensione anche per tutte le scadenze dei versamenti dovuti da chi ha beneficiato della rottamazione ter dei tributi comunali”. È stato inoltre chiesto di fare in modo che chi vuole pagare i tributi e non vuole usufruire della sospensione perché non ha avuto problemi di liquidità a causa delle misure di contenimento del Covid-19 – venga messo in condizioni di poter versare con le scadenze ordinarie, ricevendo quindi le bollette.
In un’ottica di proposte e collaborazione, è stata nuovamente sollecitata la necessità di riprendere i lavori nelle apposite commissioni, ovviamente in modalità telematica. Non solo per affrontare le tematiche legate all’emergenza, ma per cominciare un serio ragionamento sui temi che ci occuperanno nei prossimi mesi e anni: strategie e nuovi assetti per ripensare la nostra cittadina, in un’ottica di riposizionamento nel settore turistico, rilancio economico e misure per salvaguardare il tessuto sociale. C’è un grande lavoro da fare per non abbandonare cittadini ed imprese, e solo unendo le forze potremo ripartire”.