Cifre che parlano di conti in rosso per qualche centinaia di migliaia di euro, con un anno – il 2019 – definito dalla minoranza “di lacrime e sangue per gli aquinati, vessati da una politica fiscale che non ha precedenti”; il confronto è acceso ad Aquino tra la maggioranza guidata dal sindaco Libero Mazzaroppi e il gruppo consiliare di opposizione “Aquino Finalmente Nuova” che, prendendo spunto dalla discussione sul rendiconto 2019 nella seduta di assise civica del 26 giugno scorso, torna a puntare il dito contro il sindaco e la sua maggioranza, definendo la situazione amministrativa “imbarazzante”.
“Aquino è diventato il paese della cuccagna, dove “si canta e si balla” tutto l’anno – spiegano in una nota Isabella Di Nallo, Fausto Tomassi e Rita Di Sotto di “Aquino Finalmente Nuova” – d’altra parte Aquino è anche la Città del poeta satirico Giovenale autore della locuzione latina “Panem et circenses” che, evidentemente, il sindaco Mazzaroppi a distanza di quasi duemila anni ha ritenuto di fare propria.
“Proprio come i discendenti del fondatore della Roma antica, infatti, che nel tentativo di anestetizzare i romani e depoliticizzare le loro plausibili quanto legittime aspirazioni alla partecipazione della cosa pubblica ubriacavano le masse, corrompendole, con corse di carri e con distribuzione di cibo, così il sindaco Mazzaroppi, soprattutto con le oramai consuete “armi di distrazione di massa” del Villaggio di Babbo Natale, delle Luminarie e del Palio della Contea, tenta di distogliere l’attenzione degli aquinati dai veri problemi della Città.
“Gli anni della sua amministrazione – spiegano ancora i tre esponenti dell’opposizione Isabella Di Nallo, Rita Di Sotto e Fausto Tomassi – sono stati anni all’insegna di feste, sagre, eventi sportivi e rievocativi e, ora ne siamo certi, finalizzati a distogliere l’attenzione dei cittadini dalla oramai certificata incapacità di pianificare un vero e proprio programma di sviluppo per la Città.
E come se ciò non bastasse ora emergono dall’ultimo consuntivo, anche se in verità erano emersi già da qualche anno, nonostante il malcelato tentativo di nasconderli, anche problemi di carattere economico e finanziario.
E, ancora: “il 2019 in particolare è stato un anno di lacrime e sangue per gli aquinati, vessati da una politica fiscale che non ha precedenti; un anno, come peraltro i precedenti, in cui si è solo pensato, attraverso una sfrontata politica clientelare, ad accontentare i propri accoliti elargendo contentini a destra e a manca ed ora, aldilà degli artifizi contabili posti in essere in occasione della redazione dell’ultimo consuntivo, la situazione economico finanziaria è oltremodo preoccupante!
Il gruppo di opposizione Aquino Finalmente Nuova lo ha denunciato a carattere cubitali nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 26 giugno scorso che i conti del comune di Aquino, aldilà delle apparenze, sono in rosso forse per più di qualche centinaia di migliaia di euro tant’é che, dinanzi alle nostre incalzanti contestazioni contabili, l’assessore alle finanze Risi, cui peraltro va riconosciuto senso di responsabilità ed onestà intellettuale, non ha potuto far altro che ammettere che probabilmente avevamo perfettamente ragione, promettendo che d’ora in avanti si sarebbe corso ai ripari.
Ce lo auguriamo davvero di cuore per il bene della Città – concludono i tre esponenti – poiché sarebbe veramente una beffa dover sopportare, dopo anni di nulla, anche un possibile terremoto economico e finanziario”.