Sempre molto teso, a Filettino, il rapporto tra la maggioranza guidata dal primo cittadino Gianni Taurisano e l’opposizione rappresentata in consiglio comunale dal gruppo “Naturalmente insieme per Filettino” composto dai consiglieri di minoranza Paolo De Meis, Alessia Pomponi e Salvatore Nardecchia.
Alle dichiarazioni rese dallo stesso sindaco al nostro giornale all’indomani dell’approvazione del rendiconto di gestione da parte della massima assise civica erano seguite quelle al vetriolo dei tre consiglieri di minoranza che avevano definito “una tragedia per i cittadini” quanto ratificato nella seduta di consiglio.
Oggi, nuovamente, è la volta del sindaco Gianni Taurisano che, in una nuova nota inviata alla nostra redazione, non le manda certo a dire ai tre consiglieri del gruppo “Naturalmente insieme per Filettino” rivolgendosi in particolare alla consigliera Alessia Pomponi.
Pubblichiamo, di seguito, l’intervento del sindaco Gianni Taurisano.
Quando ci siamo insediati è stata effettuata una verifica presso la tesoreria comunale a cui il sindaco uscente non si è presentato registrando una anticipazione di cassa pari a 366000 euro.
Ora, come sostiene la minoranza, se l’anticipazione viene pareggiata entro l’anno non sarebbe un debito. E sarebbe stato impossibile pareggiare entro l’anno quando la ditta della raccolta rifiuti lamentava fatture arretrate, bisognava pagare le cospicue bollette dell’energia elettrica, le manutenzioni da fare su Campo Staffi, legali da pagare per pratiche in giudizio da decenni ed altro. Praticamente se avessero dovuto e voluto pagare tutto, il comune sarebbe andato probabilmente in bancarotta.
Quindi si deduce facilmente che ci è stato lasciato un debito.
Ancora oggi siamo in deficit economico ma abbiamo provveduto giustamente a pagare molte fatture rimaste in sospeso. Forse la consigliera Pomponi non ricorda che, ad una settimana dalla vittoria che li ha visti soccombere, Enel ci chiedeva il pagamento immediato di circa 45.000euro per fatture non pagate proprio dalla amministrazione di cui faceva parte.
Il bello è che la consigliera fa un analisi del proprio operato attribuendo a noi proprio il disastro che è stato fatto durante l’amministrazione guidata dal De Meis.
Ma a proposito: qualcuno sa quante volte si è visto a Filettino l’allora sindaco De Meis?? Forse qualche comparsata ed infine sotto elezioni più assiduamente. La consigliera Pomponi si era abituata a fare di fatto il sindaco, visto che la maggior parte degli atti porta la sua firma.
Vorrei chiedere alla Pomponi: chi ha preso impegni per la fornitura di un pezzo di plastica privo anche di copertura a tutela degli utenti, dal costo di 160.000 euro senza fare una regolare gara?? Forse si pensava di superare la competizione elettorale e di sistemare il tutto successivamente?? A noi risulta che avevano concordato il pagamento a 39.500 euro a stagione invernale (praticamente 4 mesi). Il bello è che il Parco Regionale ne aveva consentita l’installazione per soli tre mesi e poi sarebbe stato smontato. Praticamente 17.000 euro per montarlo e forse altrettanto per smontarlo ogni anno.
Chi ha determinato la fornitura di personale per la gestione degli impianti nel 2017 ad una ditta che svolge primariamente attività edile?? Mi sembra che tali richieste vadano indirizzate all’ufficio di collocamento oppure alle agenzie interinali.
Ancora: chi ha commissionato a dicembre 2017 il montaggio delle seggiole sulla seggiovia del Ceraso e dell’Anticontento per 23.000 euro ( tra l’altro sempre alla stessa ditta senza rispettare il principio di rotazione nel l’affidamento degli incarichi)?? A noi questo lavoro è costato solo 2200 euro.Purtroppo la consigliera racconta una verità rovesciata.
I filettinesi possono stare tranquilli: non abbiamo previsto nessun carico fiscale sulle loro spalle. Abbiamo aderito alla disponibilità che Cassa depositi e prestiti ha dato ai piccoli comuni. l’importo sarà restituito in trent’anni al tasso dell’1%. Praticamente nulla rispetto al bilancio annuale, visto che stiamo pagando 39.500 euro l’anno per il nastro trasportatore a Campo Staffi. Una scelta che loro stessi hanno dichiarato politica. Le scelte devono essere tecniche. Hanno dormito sul rinnovo e sulla manutenzione della seggiovia di Valle Manuela tanto da farla scadere definitivamente. Questo potrebbe essere probabilmente un danno erariale da accertare da parte degli organi competenti.
Purtroppo i tre consiglieri hanno più volte detto che loro danno solo indirizzo politico, la colpa potrebbe andare forse al solo responsabile dell’ufficio tecnico che ha firmato le determine.
Abbiamo messo panchine nuove lungo la Via Panoramica, sostituendo quelle fatiscenti ed indecorose. Queste sono state fornite su nostra richiesta, da una ditta che aveva fatto un lavoro da loro avviato e dove erano avanzati dei soldi.
Tutta questa attività di menzogne verso l’amministrazione che rappresento, scaturisce da una smodata ambizione personale della consigliera Pomponi forse convinta che in futuro potrà avere una chance di governo del paese.
E vogliamo parlare anche dell’area artigianale?? Un dispetto fatto al popolo di Filettino che per quarant’anni ha avuto in quell’area il riferimento per il deposito dei materiali ed attrezzature necessarie allo svolgimento del proprio lavoro. Discutibile tutto quanto autorizzato nei decenni addietro ma ora si deve trovare solo una soluzione politica avallata dalle scelte tecniche.
Per quanto concerne le spese legali, abbiamo stipulato una convenzione con un legale di fiducia per l’attività ordinaria di consulenza. Tutte le altre spese sostenute riguardano pratiche vecchie di anni addietro e che i legali decoro seguire a tutela dell’amministrazione comunale.
Infine, se loro sono soddisfatti di aver impiegato cinque anni per risolvere un problema urgente e delicato come quello della restituzione dei fondi alla Regione lazio per opere iniziate, mai completate e rendicontate, con un accollo di altri 200.000 euro per interessi maturati è la ciliegina sulla torta.
Inoltre è vero che un consigliere di maggioranza non ha partecipato ad alcune sedute di consiglio ma è la stessa persona che era in maggioranza con il consigliere De Meis e che non ha quasi mai partecipato neanche con lui.
A differenza che io con il mio consigliere di maggioranza non ho nessun problema, ed è sempre al mio fianco con i suoi consigli dettati anche dalla notevole esperienza essendo stato in passato sindaco di Filettino. Ormai è palese che non hanno più serie argomentazioni salvo la ricerca di qualche like sui social, i soliti dieci.
Ancora oggi, in relazione alla comunicazione che Poste Italiane ha inviato, si sono attribuiti la soluzione di un problema. Personalmente mi ero attivato a vari livelli istituzionali con i referenti di Poste e finalmente si è arrivati alla riapertura dello sportello da lunedì prossimo. La differenza è che io mi muovo con atti istituzionali e non cerco selfie con i politicanti di turno. Cammino con le mie gambe e con le mie capacità, altrimenti vorrebbe dire che sono un incapace e devo sempre cercare la raccomandazione di qualcuno.
Il Vangelo di domenica scorsa parlava della parabola del grano e della zizzania. Ma la consigliera Pomponi è proprio convinta di aver seminato solo grano??
Per fortuna sono Naturalmente insieme per Filettino, figuriamoci se fossero stati contro!!!!