“La Giunta Pompeo conferma per il 2020 gli aumenti delle tariffe Tari del 2019, le promesse dello scorso anno di ribasso delle stesse cadono nel dimenticatoio, apprezzabile solamente il bonus per i codici ATECO chiusi per l’emergenza sanitaria”; il consigliere comunale Maurizio Berretta, capogruppo della Lega a Ferentino, torna a puntare il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Pompeo e lo fa con una nuova nota stampa indirizzata a questo giornale.
“Resta un dato inconfutabile – è scritto nella nota – ovvero che gli utenti residenziali resteranno gravati del 25% in più mentre le attività commerciali, artigianali e di servizi del 50% in più, addirittura, gli alberghi con ristorazione del 76% in più, aumenti fuori controlli deliberati già un anno fa e confermati in data odierna.
Sulla questione vendita delle farmacie comunali invece, è stata approvata una delibera che prevarica la possibilità di rispondere alla gara di vendita alla maggioranza degli aventi diritto e di coloro che ne sono interessati, si toglie il diritto di prelazione ai farmacisti dipendenti, per concederlo al socio privato, una delibera folle, era opportuno togliere totalmente il privilegio e lasciare la gara “aperta” per tutti coloro che volevano presentare un’offerta d’acquisto.
Chiaramente sono stato e sarò sempre, insieme a tutta la Lega, contrario a queste “regalie” o “privilegi” per pochi intimi; mi aspettavo dall’assise comunale una presa di posizione definita, contro lo sperpero di denaro delle due farmacie comunali, della loro fallimentare gestione quasi a raggiungere il tracollo finanziario, una presa di posizione netta che doveva arrivare non solo dall’opposizione, ma anche dai consiglieri di maggioranza, complici di questa scelta scellerata, magari da coloro che hanno più esperienza in assise, e che ne hanno nel tempo condiviso e permesso la malgestione, una storia politica/amministrativa folle e assurda, finita anche nelle cronache giudiziarie della Procura di Frosinone, anche se puoi “archiviata”.
La Lega a Ferentino è e sarà sempre contraria, sia sulle scelte fallimentari in tema ambientale e di conseguenza tributario, sia sulla mal gestione acclarata delle società partecipate, nel caso le farmacie, eventuali distinguo sono parificati alle scelte scellerate della Giunta Pompeo e del Pd ferentinate“.