“Il vero paradosso del presunto aumento della Tari, non sta tanto nel fatto che la maggioranza lo abbia categoricamente escluso chiarendo che si sia trattato solo di un errore della società che si occupa della riscossione dei tributi (errore che di sicuro provocherà disagi ai cittadini ma che per il semplice fatto che potrà essere emendato, non rappresenta sicuramente il problema centrale) quanto nella circostanza che la stessa maggioranza ometta di spiegare ai cittadini le vere ragioni per cui le tariffe esistenti siano comunque così alte”; è quanto scrivono in una nota inviata a questa redazione Fausto Tomassi, Rita Di Sotto e Isabella Di Nallo del gruppo consiliare di minoranza “Aquino Finalmente Nuova”, per i quali sono queste “ragioni che, evidentemente, come gruppo consiliare abbiamo fin troppo eloquentemente chiarito a tutto il consiglio nell’occasione in cui sono state deliberate le nuove tariffe TARI”.
“Ad ogni buon conto, per rispetto di chi è in vacanza ed anche per entrare in possesso degli atti e dei documenti che dimostrano quanto sosteniamo – aggiungono i tre esponenti dell’opposizione – diamo appuntamento alla cittadinanza alla prima domenica di settembre, quando spiegheremo a caratteri cubitali, attraverso nostri consueti strumenti di comunicazione (stampa locale, social e tazebao) le vere ragioni delle esose tariffe Tari: spiegheremo perché questo tributo nonostante sia in vigore sin dal 2013 la raccolta differenziata aumenta anno dopo anno mentre a conti fatti dovrebbe assicurare una riduzione delle tariffe Tari in una misura non inferiore al 30% con un sostanzioso risparmio per i cittadini. Come sempre con l’onestà intellettuale che ci contraddistingue e senza pregiudizi di sorta”.
“Intanto – aggiungono, poi, Rita Di Sotto, Fausto Tomassi e Isabella Di Nallo – informiamo la cittadinanza che mel mese di ottobre prossimo venturo, inviteremo ufficialmente il Sindaco ad un pubblico confronto dinanzi ai cittadini che abbia ad oggetto proprio la Tari ed altre scottanti questioni che incidono pesantemente sulla situazione economica e finanziaria del Comune di Aquino e dell’Unione Cinquecittà”.
E concludono: “nella speranza, ovviamente, che il nostro caro sindaco comprenda che nel rispetto delle nostre prerogative di consiglieri di minoranza assolviamo all’importante compito di controllo e di critica di ciò che non riteniamo corretto oppure giusto della sua azione amministrativa e che quindi non veda anche in questo nostro proposito un attacco alla sua persona scaturito da odio ovvero da chissà cos’altro. Buone vacanze estive a tutti, Tari permettendo, ed arrivederci a presto!”.