“Dopo una lunga proroga, insensata e soprattutto illegittima, il Sindaco e la Giunta hanno provveduto a dare corso al rinnovo dell’organo di controllo interno. Ho dovuto sollecitare più volte l’Amministrazione, con interrogazioni e diffide anche inoltrate alla Prefettura, per far sì che dopo mesi e mesi, oltre nove per l’esattezza, si procedesse alla nomina dei nuovi professionisti che resteranno in carica per i prossimi tre anni”; è quanto scrive – in una nota inviata a questa redazione – il consigliere comunale di minoranza in forza alla Lega Maurizio Berretta.
“Un organo obbligatorio per legge, fondamentale per l’Ente – secondo Berretta – in quanto sono affidati ad esso poteri di controllo e di valutazione; l’inerzia e le scuse avanzate per il ritardo di rinnovo si sono rivelate esclusivamente “simpatiche nella formulazione” ed hanno rafforzato il principio di inopinabilità della normativa vigente”.
“Mi preme ringraziare l’organo uscente per il lavoro svolto e sottolineare la professionalità dimostrata, ed augurare ai nuovi componenti, freschi di nomina, un buon lavoro visto il loro delicato compito di supervisione e controllo in piena autonomia dalla politica”.
Prosegue, poi, l’esponente leghista: “rinnovo la mia stima e fiducia al presidente del rinnovato organo, l’avv. Angelo Galassi professionista di esperienza e capacità, alla luce del suo lungo corso (18 anni) di membro e presidenza ininterrotta, ovvero dal 2003, ora i nuovi bandi prevedono un solo rinnovo triennale. Faccio gli auguri di buon lavoro al dott. commercialista Ugo Galassi professionista che conosco da lunga data, sia sotto l’aspetto personale che professionale, e pertanto posso essere certo che farà un ottimo lavoro nell’interesse dell’ente”.
“Auguro un buon lavoro – conclude Berretta – anche all’avv. Fabrizio Picchi che pur non conoscendo personalmente, sono certo che saprà ricoprire l’incarico con la giusta onestà intellettuale. Sono pertanto fiducioso che il Nucleo Tecnico di valutazione e controllo interno contribuisca al miglioramento delle diverse cose che nell’ente ancora, purtroppo, non funzionano”.