“Noi non prendiamo in giro i nostri concittadini!”; comincia così la nota inviata a questa redazione nella serata di ieri, giovedì 8 luglio, dai consiglieri comunali Antonio Necci e Guglielmo Vecchi del gruppo “Idea Anagni”.
Di seguito, la nota integrale: “non riteniamo utili le passerelle solo per cavalcare una protesta facile, sarebbe semplice partecipare ad una manifestazione pur sapendo che l’effetto è quello di un pugno nel vuoto.
Siamo convinti che per intervenire sulla questione biodigestore i consiglieri che la promuovono hanno delle soluzioni molto più efficaci, se solo ci tenessero realmente, dovrebbero andare in Regione Lazio dai loro referenti politici minacciando di strappare le tessere di partito.
Allora si che si avrebbe un risultato con molta probabilità positivo.
Non deve sfuggire alla cittadinanza che il Biodigestore su Anagni è stato autorizzato dalla Regione Lazio a guida Partito Democrativo, ne siamo molto contrariati da tale scelta che passa sulle nostre teste.
Noi di Idea Anagni siamo contrari come dichiarato in Consiglio comunale e pubblicato sulle pagine social e lo ribadiamo.
“IDEA ANAGNI” gruppo politico indipendente del comune di Anagni, ribadisce la sua contrarietà alla realizzazione del biodigestore anaerobico in località Selciatella per 84000 t. annue (260 t. giornaliere), tra rifiuti organici e sfalci di potature, facciamo presente che tale biodigestore è stato approvato dalla Regione Lazio a guida P.D.
Ed è solo la Regione Lazio, quindi i vertici del PD regionale a poter bloccare tale progetto; ora ci chiediamo perchè qui ad Anagni si vuol far passare che il biodigestore sia stato approvato dall’attuale governo di centro destra? Solo perchè il Sindaco ha dato parere favorevole in conferenza dei servizi riservandosi però alcuni dubbi e richiesta di garanzie.
Mentre i rappresentanti del PD locale, i suoi seguaci e il resto della minoranza non fanno nulla verso la Regione essendo all’ oscuro di tutto, ma la dirigenza regionale non considera proprio i suoi rappresentanti locali? Non li ha informati nel 2017 che c’era un progetto di portare l’immondizia nel loro territorio? E perché non si sono mossi per tempo?
Noi ricordiamo a tutti i cittadini che la Regione è responsabile di tutto ciò, non vogliamo assolutamente difendere il nostro Sindaco non né ha bisogno, ognuno poi si assumerà le proprie responsabilità politiche, ma non vogliamo neanche prendere in giro i cittadini con la partecipazione a inutili manifestazioni.
Ricordiamo la mega manifestazione per la chiusura del punto di primo intervento ed il tragico epilogo solo dopo qualche giorno dalla chiusura? Cosa ha portato? Solo a togliere altri servizi all’ex presidio ospedaliero.
Noi diciamo che non servono manifestazioni pubbliche che sono utili solo a dare visibilità personale a pochi e prendere in giro i cittadini, servono invece alternative valide ed idee realizzabili.
Ribadiamo il nostro NO al biodigestore di Energia Anagni, abbiamo un’idea diversa sul trattamento dei rifiuti organici per il nostro territorio: la realizzazione di un mini-biodigestore anaerobico che avrebbe un bassissimo impatto ambientale e occuperebbe un spazio minimo per la salvaguardia della salute dei cittadini di Anagni.