“Ospitalità italiana 2021”, 43 strutture delle province di Frosinone e Latina hanno ricevuto la certificazione promossa dalle Camere di Commercio per valutare l’offerta ricettiva e ristorativa di qualità in Italia. Nella splendida cornice di Villa Ecetra, a Patrica, la Camera di Commercio di Frosinone e Latina e la sua Azienda Speciale, Informare, con il contributo dell’ISNART – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, hanno consegnato le certificazioni a 9 agriturismi, 7 bed & breakfast, 1 camping, 8 hotel e 18 ristoranti risultati idonei ad ogni requisito necessario per ottenere il Marchio. Tra queste anche la Tenuta di Vico Moricino gestito dalla famiglia Giudici ad Anagni.
Di questi, tre strutture sono state certificate “Green”, ottenendo la nuova “Distinzione Green” inserita quest’anno per la prima volta nella certificazione, nell’ottica di promuovere la sostenibilità ambientale.
Quello di Patrica è stato il primo appuntamento con “Ospitalità italiana” sul territorio nazionale. La Camera di Commercio del Basso Lazio è stata, dunque, la prima in Italia a consegnare le certificazioni ottenute dalle strutture attraverso un sistema di valutazione particolarmente attento basato su quattro fattori: qualità del servizio, identità e coerenza rispetto al territorio nel quale si opera, notorietà e promozione del territorio. Solo le strutture migliori, quelle che sono riuscite a garantire gli elevati standard di qualità richiesti dal disciplinare, hanno ottenuto il marchio che costituisce una garanzia per turisti ed ospiti e assicura maggiore visibilità alle strutture stesse che vengono, così, immesse in un circuito promozionale internazionale. Ospitalità Italiana è un sistema attivo in 91 provincie in Italia e 52 Paesi stranieri, con un network complessivo di 8.000 strutture ricettive certificate: 2.600 alberghi; 2.400 ristoranti; 1.000 agriturismi; 500 tra campeggi, stabilimenti balneari, b&b, ecc e oltre 1.700 ristoranti italiani nel mondo. Un sistema nato come processo di certificazione per rilevare la qualità del servizio nel settore turistico e della ristorazione che si sta trasformando in un vero e proprio HUB in grado di fornire alle imprese turistiche un percorso mirato a migliorare le loro performance in termini di posizionamento e di mercato.
Ad aprire la cerimonia di premiazione, il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Acampora, che ha commentato: “Le imprese che hanno scelto di qualificarsi in un circuito riconosciuto a livello internazionale sono le vere protagoniste di questo appuntamento. Voi che siete qui oggi rappresentate uno dei settori più colpiti dalla crisi economica causata dalla pandemia, un settore che ha bisogno di azioni di sostegno concrete per essere tra i protagonisti della ripartenza. I segnali di ripresa ci sono e dobbiamo saperli cogliere facendo squadra ed operando in sinergia. In quest’ottica, come Ente camerale abbiamo messo in campo una manovra economica senza precedenti per sostenere le nostre imprese. Dei quasi 3 milioni di euro stanziati attraverso i 5 bandi camerali recentemente pubblicati, 1/3 è destinato al turismo, a voi che oggi siete qui, al vostro impegno. Con l’obiettivo di ripartire insieme per rafforzare l’economia dei nostri territori attraverso le sue eccellenze”.
D’accordo con il presidente Acampora, Guido D’Amico, componente della Giunta camerale e referente per il Turismo Termale: “Il turismo è stato tra i settori più colpiti dalla crisi conseguente alla pandemia. Gli imprenditori del comparto hanno assistito impotenti al lungo stop delle attività che ha determinato perdite economiche senza precedenti. Questo è il momento di risollevarsi, di ripartire e la Camera di Commercio gioca un ruolo fondamentale al fianco delle imprese. Ma molto dovrà fare anche il Governo, in quest’ottica, le ultime misure annunciate mi fanno ben sperare per la ripresa”.
La parola è poi passata al presidente dell’Azienda Speciale, Luigi Niccolini: “Quella di oggi non è solo una cerimonia di consegna di un certificato d’eccellenza alle imprese, è un’operazione di valorizzazione del territorio. Dobbiamo iniziare a differenziarci sul panorama nazionale per le nostre peculiarità, avere un’offerta turistica che sia ben riconoscibile e che abbia una sua identità. Abbiamo tutte le carte in regola e le potenzialità per poterlo fare. Valorizzando le nostre eccellenze si potrà ripartire realmente dal turismo”.
La delegata all’internazionalizzazione di Informare, Carla Picozza si è poi congratulata con le strutture che hanno ricevuto la certificazione: “Quello che ottenete oggi è un importante riconoscimento del lavoro svolto da voi e dai lavoratori che fanno parte delle vostre realtà d’eccellenza. Èun risultato che premia i sacrifici e gli sforzi fatti per raggiungere e mantenere lo standard di qualità necessario ad ottenere questa certificazione, in un periodo storico complesso e difficile”.
A chiudere gli interventi, Alessandra Arcese, coordinatrice Area qualificazione Imprese e Territori dell’ISNART – L’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, punto di riferimento per l’analisi dell’economia del turismo e per la crescita delle imprese e dei territori: “Tra tutti i parametri di valutazione necessari ad ottenere la certificazione, le aziende delle province di Frosinone e Latina risultate idonee si sono distinte particolarmente nell’ambito della promozione del territorio, dimostrando una sorprendete capacità di raccontare ciò che rappresentano. Ognuna di loro ha centrato almeno tre dei macro-requisiti richiesti, ad esempio inserendo nei menù almeno il 60% di prodotti del territorio. Significa che sono realtà del settore d’eccellenza pronte ad affrontare un brillante percorso di crescita”.