Nella mattinata di venerdì a Vallepietra, presso il Vecchio Molino del Comune, si è svolta l’inaugurazione della “Casa delle Sementi della Valle dell’Aniene”. Un progetto realizzato dal Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini (l’area verde più grande del Lazio) in partnership con Arsial, il Comune di Vallepietra, la Xa Comunità Montana della Valle dell’Aniene e il Dibaf “Dipartimento per l’Innovazione dei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali” dell’Università della Tuscia. Al tavolo dei lavori il Presidente dell’Ente Parco Domenico Moselli, il Direttore Carlo Di Cosmo, il Sindaco di Vallepietra Flavio De Santis il prof. Mario Ciaffi dell’Università della Tuscia, Maria Teresa Costanza dell’Arsial , il dott. Alessandro Infantino di CREA e il consigliere Alessia Pieretti delegata Città metropolitana di Roma Capitale. Ad aprire i lavori il dott. Carlo Di Cosmo, che ha evidenziato l’importanza dell’evento legato alla nascita della “Casa delle Sementi della Valle dell’Aniene” unica nella regione Lazio: “Finalmente oggi inauguriamo La Casa delle Sementi della Valle dell’Aniene, che rappresenta un progetto pilota, finalizzato al recupero e alla riproduzione delle risorse genetiche autoctone dell’area, tramite gestione partecipata. Un punto d’incontro per gli agricoltori del territorio interessati alla coltivazione delle varietà locali della Valle, tutelate dalla L.R. n. 15/2000: Fagiolo Cioncone, Fagiolina Arsolana, Fagiolo Regina di Marano Equo, Fagiolo Cappellette, Fagiolo Romanesco, Fagiolo Pallino, Fagiolone di Vallepietra e Mais Agostinella”.
Dunque il Sindaco Flavio De Santis, ha espresso grande plauso per la realizzazione di questa struttura che da lustro al Comune di Vallepietra, e che rappresenta un ulteriore tassello alla sua incisiva politica di tutela e valorizzazione del territorio, delle tradizioni e cultura locale. “La Casa delle Sementi –ha commentato il Sindaco De Santis– rappresenterà un luogo di aggregazione degli agricoltori , finalizzata alla gestione partecipata delle sementi delle varietà locali. Questo sito sarà a disposizione di tutte le comunità di agricoltori della Valle dell’Aniene aderenti al progetto, favorendo la nascita di un piccolo polo di servizi volto alla migliore valorizzazione delle risorse genetiche autoctone della Valle”. “Il Parco Naturale dei Monti Simbruini -ha dichiarato il Presidente Moselli- si dota di una struttura importantissima sul territorio. Raccogliamo oggi un progetto avviato anni fa, grazie a chi allora poteva essere ritenuto un visionario, ma che in realtà ha avuto l’intuito di agire per tutelare e difendere la biodiversità. Si tratta di prodotti legati alla storia di questo territorio, che nascono dalla terra grazie al sapiente lavoro dei contadini. Proprio per tutelare i loro sacrifici abbiamo portato avanti questo progetto, e La Casa delle Sementi è un baluardo a difesa della biodiversità, il nostro tesoro più prezioso. Come si sono estinti alcuni animali così potrebbero estinguersi anche piante, fiori e prodotti agricoli, ed è nostro dovere dunque tutelarli in ottica di difesa del nostro futuro”. Infatti le collezioni di semi che saranno ospitate dalla struttura offriranno l’occasione per valorizzare il patrimonio di diversità che gli agricoltori della Valle dell’Aniene, hanno creato coltivando cereali e legumi che si sono adattati anno dopo anno alle peculiari condizioni del territorio. Il progetto si è sviluppato in sinergia il Dibaf “Dipartimento per l’Innovazione dei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali” dell’Università della Tuscia, ed il prof. Mario Ciaffi, intervenuto all’inaugurazione, ha evidenziato gli obiettivi del progetto, legati alla conservazione in delle risorse genetiche oggetto di ricerca, la loro riproduzione in purezza sulla base delle analisi genetiche e fitopatologiche eseguite e la valorizzazione culturale ed economica delle varietà, su scala familiare e commerciale. Il progetto prevede, inoltre, la costituzione della Banca del Germoplasma della Valle dell’Aniene, per la conservazione dei lotti di seme, sempre a Vallepietra, presso i locali di proprietà del Parco dei Monti Simbruini, annessi al Vecchio Molino del Comune.
L’incontro ha avuto una grande partecipazione, evidenziando l’importante missione che ha “La Casa delle Sementi della Valle dell’Aniene” , cioè quella di riportare questo patrimonio in campo facilitando lo scambio di conoscenza e di semi tra gli agricoltori di questi territori ed avrà anche l’importante ruolo per le pratiche di educazione, formazione e ricerca, non solo luogo di conservazione ma anche di produzione, di conoscenza ed innovazione.