Il “Pozzo di Maria” verrà costruito nel mese di novembre 2022 durante la prossima missione di Aviat – Associazione Volontari Italiani Amici del Togo, grazie ai fondi raccolti con la vendita del fotolibro “Madonna Ss. Assunta – Nel suo percorso a Cassino, tra Peregrinatio e Incoronazione”, realizzato dal fotografo Alberto Ceccon.
Si tratta di un libro dedicato alla Madonna dell’Assunta: un viaggio tra le immagini degli scatti che negli anni ha colto con il suo obiettivo ai piedi della Vergine e dedicato alle persone che soffrono.
Il pozzo verrà costruito a Lomè nel quartiere Agoé, vicino una scuola recentemente costruita presso l’istituto delle suore del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante, nella quale non c’è ancora acqua sufficiente per i bambini. Alla missione sarà presente anche la dottoressa Stefania Romanelli.
«L’acqua è vita e va donata – commenta entusiasta Alberto Ceccon – Quei bambini non saranno più costretti a far chilometri a piedi per recuperare un po’ di acqua pulita. Grazie al ricavato delle vendite del libro e ad altre donazioni sarà realizzato un pozzo in Togo dedicato alla Madre Celeste per famiglie e bambini».
Nato a Bergamo, Ceccon fino dall’età di 7 anni ha girato l’Italia con la famiglia fino ad arrivare a Cassino dove negli anni ha fondato un club, una radio (Gm 1 Stereo), il peri-odico “La Voce…nuova” e fatto il fotoreporter per vari quotidiani.
Un progetto che ha visto la collaborazione di più persone. Un lavoro travagliato, tante le difficoltà superate. «Un primo sogno che si realizza, sono diversi i progetti sociali legati al fotolibro – continua Ceccon – il libro lo dedico a mia madre Maria, a mio padre Giuseppe e a tutte le persone che soffrono. Devo ringraziare gli amici che sono stati fondamentali in questo percorso: mi hanno dato la forza e il coraggio di andare in avanti anche nei momenti di difficoltà che non sono mancati. Ho mandato giù bocconi amari ma il risultato è quello che conta: un pozzo di acqua in una scuola in Togo grazie alla Madonna dell’Assunta. Finalmente quei fanciulli potranno bere acqua pulita senza pagare».
articolo a cura di Alberto Simone