La magia del castello ducale ha avvolto tutti i partecipanti del primo appuntamento di #castellomonte. Martedì 1 novembre, i turisti hanno respirato secoli e secoli di storia, dalla prigionia di San Tommaso a memorabili scontri raccontati da Francesco Guicciardini nella Storia d’Italia. Una torre che svetta sopra i colli, che custodisce carceri e segrete.
Un gioiello incastonato nel centro storico di Monte San Giovanni Campano che ha colpito i visitatori per bellezza e cura dei dettagli. In tantissimi hanno preso parte ai tre tour guidati organizzati ieri tra le mura della fortezza e i suoi invidiabili affacci con vista. Il progetto #vivimonte, reso possibile grazie alla partecipazione e al contributo della Regione Lazio, per la valorizzazione sociale, turistica e culturale del territorio, arriva così a presentare il suo percorso attraverso le fortezze del castello. Un successo in piena regola, restituito dai commenti positivi dei visitatori che hanno potuto ammirare lo splendore del palazzo.
Più che soddisfatta la delegata alla cultura di Monte San Giovanni Campano, Floriana Belli: “il feedback dei tanti visitatori è la conferma di come un’offerta simile non solo sia valida ma sia anche un’idea vincente per incuriosire chi non conosce da vicino le bellezze della nostra città. La fama del castello lo precede, ma le visite al suo interno sono un modo affascinante per scoprire i dettagli storici, osservarne lo stile architettonico e le particolarità artistiche. Un sentito grazie va alle guide che hanno accompagnato i diversi gruppi: la loro professionalità è stata un plus importante per rendere ancora più speciali questi tour. Un plauso poi alla famiglia Mastrantoni che con attenzione e cura è sempre in prima linea per la promozione di questo prezioso bene. Essere monticiani è un orgoglio e vedere il riscontro entusiasta di tanti turisti che raggiungono anche da lontano la città, non può che renderci ancora più fieri della nostra terra”