Venerdì 11 novembre dalle 17 alle 22 e sabato 12 novembre dalle 12 alle 22, a Piglio (Fr) in piazza Guglielmo Marconi, la Strada del Vino Cesanese celebra la “Festa di San Martino”, con degustazione di vino, olio e sapori caratteristici del territorio.
In piazza degustazione di bruschette, olio EVO nuovo, salse piccanti, polenta e vino nuovo accompagnato, come da tradizione, dalle caldarroste (per degustare seduti è preferibile prenotare). Alle ore 20 presso il Ristorante “La Cantinetta” da Gianfranco, prevista la cena di San Martino, accompagnata da una selezione di vino cesanese (su prenotazione).
“La Festa di San Martino è l’occasione per celebrare una tradizione popolare molto sentita e far conoscere i nostri prodotti. Non solo il vino, ambasciatore del nostro territorio, unico rosso Docg del Lazio, ma anche l’olio extravergine di oliva, uno degli alimenti cardine della dieta mediterranea – ha detto Antonio Borgia, presidente della Strada del Vino Cesanese – insieme ai tanti altri che compongono la nostra offerta gastronomica.
Le tradizioni fanno parte della nostra storia, racchiudono l’essenza di ciò che siamo, così come i prodotti che ne sono testimoni e ambasciatori L’economia del territorio, molto ricca nel settore olivicolo, ci consente di lavorare per valorizzare il binomio vino olio, al fine di intercettare una domanda di vacanza esperienziale completa e di qualità.
I dati statistici fotografano la centralità dell’enogastronomia nella scelta del viaggio, così come l’esigenza del turista di immergersi nel vissuto del territorio. Sulla Strada del Vino Cesanese abbiamo la possibilità di coniugare tutti questi aspetti – conclude Borgia – in quanto il gusto, espresso da vino, olio e prodotti tipici, si presenta in contesti di grande pregio tra cultura, storia, arte, spiritualità e beni paesaggistici, legati al benessere fisico, mentale e sociale“.
La due giorni sarà anche l’occasione per visitare Piglio con la caccia al tesoro digitale “Safari d’arte sulla Strada del Vino Cesanese”, utilizzando l’App gratuita http://www.safaridarte.it/app/ (disponibile su App Store e Google Play), e scoprire storia, leggende e curiosità del borgo, grazie a mappa, indizi e quiz. La Festa di San Martino nasce per celebrare San Martino, vescovo di Tours. Molti i racconti e le leggende, una delle quali narra dell’incontro tra Martino ed un mendicante che stava morendo di freddo.
Senza pensarci due volte, Martino divise in due il suo mantello per darne una parte al poveretto. Il mendicante altri non era che Gesù, in attesa di un gesto di vera carità. Come ricompensa il clima cambiò. La prima decade di novembre viene conosciuta come l’estate di San martino proprio per il clima mite e soleggiato. Al netto di storie e leggende, il periodo coincide con la fine del ciclo del raccolto, quando Il mosto accantonato durante la vendemmia diventa vino novello, pronto per essere degustato. Da qui il proverbio “a San Martino ogni mosto diventa vino”.
Per info e prenotazioni: tel. 366 632 2822
www.lastradadelvinocesanese.it
articolo a cura di Domitilla Baldoni