Viva commozione ha suscitato la scomparsa del geom. Luciano Pacetti, 89 anni, che si è improvvisamente spento nell’Ospedale “F. Spaziani” di Frosinone, oggi domenica 20 novembre 2022.
Terzo di cinque fratelli tutti geometri, Luciano era nato a Fiuggi il 20 febbraio 1933 e si era poi trasferito con i genitori a Piglio nel 1934.
Luciano è stato la memoria storica e testimone del bombardamento dell’8 Aprile 1944 su Piglio a seguito dell’uccisione di un maresciallo tedesco nelle campagne di Piglio il 18 marzo 1944.
La sua testimonianza per filo e per segno sul bombardamento è stata riportata su tutti i giornali a seguito di una intervista.
Luciano si era diplomato Geometra presso l’Istituto tecnico “G. Marconi” di Anagni nel 1955 e nell’anno successivo si era iscritto all’Albo Professionale.
Nel 1962 a seguito del matrimonio con la ins. Rosanna Ambrosi di Fiuggi Luciano da Piglio si era trasferito a Fiuggi ma per motivi di lavoro faceva il “pendolare” sui vari cantieri edili della provincia di Frosinone e a Vallepietra, svolgendo per tanti anni una intensa attività professionale sia come geometra e sia come imprenditore tanto da diventare “Maestro” nell’arte muraria proseguendo l’attività paterna dell’Impresa Filippo Pacetti.
A Luciano, detto Ninni, si devono molte importanti opere pubbliche per la realizzazione e direzione lavori nel territorio di Frosinone e di Roma tra tutti l’ampliamento del Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra, incarico affidatogli da S.E. Mons. Enrico Romolo Compagnoni negli anni ’60, il recupero del Santuario della Madonna della Stella in prossimità del lago Canterno di Fiuggi su incarico di Fra Giuliano e il rifacimento della copertura fatiscente del Santuario della Madonna delle Rose su incarico del Priore Marco Celletti e del parroco don Orazio Cerrocchi.
Purtroppo non è facile riassumere, in brevi note di cronaca, la sua opera svolta nell’arco dei 66 anni di vita professionale.
Alla moglie Rosanna, alle figlie Paola, Alessandra ed Elena, al fratello Giorgio Alessandro, ai nipoti e ai parenti tutti giungano da queste colonne le più sentite condoglianze da parte della redazione di anagnia.com.