Nuovamente interrotta la funzionalità del pozzo di San Bartolomeo e, di nuovo, l’intero quartiere senz’acqua: non c’è pace per i residenti del popoloso quartiere alla periferia di Anagni dove oggi – giovedì primo dicembre 2022 – per consentire una verifica funzionale, il pozzo in questione è stato disconnesso dalla rete di alimentazione di utenza.
Solo pochi giorni fa, dopo un lungo periodo di lavori e di funzionamento a singhiozzo del servizio idrico nel quartiere, si era riusciti a far tornare l’acqua dai rubinetti delle abitazioni e dei negozi; inizialmente i residenti avevano tirato un sospiro di sollievo, salvo poi – però – rendersi presto conto del fatto che l’acqua usciva di uno strano colore marrone dagli erogatori.
Oggi, dunque, la decisione di re-interrompere nuovamente il flusso d’acqua per la verifica funzionale di cui sopra. Per il rifornimento di acqua all’utenza, il gestore ha attivato mezzo servizio sostitutivo con autobotte.
Il pozzo di San Bartolomeo, posto nelle vicinanze della chiesetta del quartiere, lo ricordiamo era stato interessato da cedimenti, a diverse profondità, della struttura portante che hanno danneggiato su più punti la camicia in acciaio. Lo stato di compromissione dell’opera aveva reso necessario l’intervento di una impresa altamente specializzata dotata di maestranze e attrezzature tali da poter procedere con il recupero del foro fortemente danneggiato.
La conformazione geologica del sito, a causa del continuo apporto di materiale clastico all’interno del foro, si era giustificata ACEA Ato 5, avrebbe reso particolarmente complesse le attività di carotaggio e rimozione di detriti dal fondo pozzo ma scongiurando – però – l’evenienza di realizzare un nuovo pozzo parallelo.
L’acqua marrone dei giorni scorsi, probabilmente dovuta ad una cattiva funzionalità della pompa di pescaggio, potrebbe compromettere i piani del gestore del servizio idrico facendolo optare per la realizzazione di un altro pozzo, alternativo o in sostituzione di quello esistente. Tale ipotesi allungherebbe di molto i tempi di risoluzione della questione idrica del quartiere.
“Siamo costantemente in contatto con il gestore del servizio idrico al quale, quasi ogni giorno, chiediamo, anche in maniera insistente, di risolvere la situazione riguardante il quartiere di San Bartolomeo; per quanto riguarda le autobotti abbiamo fatto richiesta per una presenza h24 – spiega Valentina Cicconi, assessora ai rapporti con ACEA ATO 5 – abbiamo a cuore la piena risoluzione del problema e ci impegniamo ogni giorno, per quanto nelle nostre possibilità, affinché questa avvenga il più presto possibile“.