Una ordinanza di divieto di ogni attività agricola, pastoria ed uso delle acque è stata firmata dal sindaco di Patrica, Lucio Fiordalisio che si aggiunge ad un deliberato di consiglio comunale con richiesta di Stato di Emergenza Ambientale. L’ordinanza vieta le attività suddette fino ad una distanza di 250 metri dal fiume Sacco e prevede tra le altre l’area attorno al fosso Vadisi, finito spesso tra le notizie di cronaca per l’inquinamento delle acque ed i cattivi odori in zona. L’ordinanza sarà attiva già dalle prossime ore e punta a punire coloro che, pur conoscendo l’inquinamento delle Valle del Sacco continuano ad effettuare pascolo ed attività agricole utilizzatndo le acque di uno dei fiumi piu’ avvelenati d’Italia. “L’ordinanza è tesa ad un maggiore controllo ed a punire coloro che non rispettano l’ambiente. Tutti sappiamo l’emergenza che vive questo territorio martoriato dall’inquinamento – ha spiegato Lucio Fiordalisio, sindaco di Patrica – per cui chi sbaglia paga. L’ordinanza di fatto riprende i divieti esistenti nel 2011 ampliandoli. I divieti erano meno restrittivi, li portiamo fino a 250 metri”. Ma l’attività dell’amministrazione comunale di Patrica in materia ambientale non si limita solo a questa ordinanza. “Oltre all’ordinanza che prevede tolleranza zero e multe salate ai trasgressori- ha aggiunto Fiordalisio- abbiamo provveduto a spedire il deliberato di consiglio comunale correlato da ben 1000 firme dei cittadini al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Lazio ed a tutti i sindaci dei comuni della Valle del Sacco sia in provincia di Frosinone che in provincia di Roma. L’obiettivo è quello di portare il consiglio regionale a votare un ordine del giorno che contenga le nostre richieste che sono quelle di un intero territorio. A dire il vero una proposta di legge limitata solo però ad un diniego per i nuovi impianti di trattamento rifiuti e misure piu’ restrittive per quelli esistenti è stata presentata dai consiglieri del Pd Mauro Buschini e Sara Battisti, noi puntiamo ad aggiungere una indagine epidemiologica territoriale, una legge ad hoc contro i cattivi odori, centraline con naso elettronico per rilevare i cattivi opdori, controlli piu’ serrati ed il riconoscimento di Area di Emergenza Ambientale”. Il comune di Patrica ormai da quasi cinque anni è al fianco dei cittadini soprattutto i residenti delle zone attorno alla Morolense ed al fosso Vadisi che combattono contro i cattivi odori e l’inquinamento delle acque. Una situazione diversa dalle acque del fiume Sacco ma che è fortemente legata.
Emergenza Ambiente: il sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio firma un’ordinanza per vietare ogni attività agricola nei pressi del fiume Sacco
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