Un bottino consistente in diversi oggetti d’oro dal valore non solo affettivo, a fronte – comunque – di un danno di diverse migliaia di euro: è questo l’esito del colpo messo a segno qualche sera fa in una villetta poco fuori Acuto di proprietà di un apprezzato professionista del posto e sul quale indagano – ora – i Carabinieri della locale Stazione coordinata dal mar. Luca Sarra e i colleghi della Compagnia di Anagni.
Il tutto potrebbe essersi svolto in pochi minuti: approfittando dell’assenza del proprietario, i ladri – dei quali i militari ora stanno tentando di risalire all’identità – hanno messo a soqquadro le camere, aperto armadi e cassetti, spostato oggetti.
“La prima cosa che ho fatto fatto, subito dopo essermi accorto di quanto accaduto, è stato dirigermi verso la cassaforte e purtroppo i miei timori erano fondati: era stata smurata, probabilmente con un piede di porco o con un piccone, e portata via“, racconta il proprietario dell’abitazione ad anagnia.com. Un danno economico importante, appunto, se si considerano le spese di riparazione e di risistemazione che ora dovranno essere affrontate dal professionista.
La stessa cassaforte è stata rinvenuta, l’indomani, in una zona montana del paese, non distante dall’area detta de “Il laghetto”; i ladri l’avevano aperta recuperando tutto ciò che in essa era contenuto, poi abbandonandola sul posto.
Malgrado i controlli serrati delle Forze dell’Ordine – per quanto nelle rispettive possibilità e disponibilità di personale – da alcuni mesi molti Comuni dell’area nord della provincia di Frosinone sono presi di mira da ladri e topi d’appartamento. In particolare, nelle scorse settimane, lo stesso paese di Acuto era stato colpito da alcuni tentativi di furto, ma anche da colpi messi a segno, quasi sempre con lo stesso metodo: i ladri spaccano una finestra in un posto nascosto, entrano e cercano oro e contanti. E fanno piangere intere famiglie.