“Architetture: simmetrie dell’ordine morale” è il titolo della personale mostra – inserita nell’ambito della nona edizione della rassegna “L’arte visiva contemporanea” – dell’artista ciociaro Enrico Roberti, in arte “Enri”. L’evento, concepito e curato dal direttore Alfio Borghese, si inaugurerà martedì 19 novembre prossimo a partire dalle ore 17.30 nella villa comunale di Frosinone; la mostra resterà aperta al pubblico fino al successivo primo dicembre.
La rassegna “L’arte visiva contemporanea”, sulla scia della scorsa edizione che ha visto uno straordinario successo di critica, gradimento e pubblico con quasi diecimila visitatori, grazie a questo nuovo appuntamento si conferma ancora una volta come evento culturale di primo livello per la valorizzazione delle eccellenze artistiche locali.
Enrico Roberti, in arte “Enri”, nasce il 3 aprile del 1980 a Colleferro; vive tutta l’adolescenza a Montelanico, piccolo paesino in provincia di Roma. Dopo aver concluso gli studi liceali presso il Liceo Artistico “A.G. Bragaglia” di Frosinone, prosegue la sua formazione scolastica in una scuola d’avviamento professionale della Capitale.
A 20 anni, le prime esperienze lavorative presso uno studio grafico, dove per diversi anni si occupa di grafica, fotografia e video. L’esperienza gli è tanto utile da permettergli, successivamente, di crescere e viaggiare molto.
Di lì in poi la passione per l’informatica, per la tecnologia e per il progresso, sempre piu radicate nella sua persona, si fondono pian piano nella pittura e nella realizzazione di gran parte delle sue opere. Gli anni più importanti per la sua crescita artistica nel campo della pittura li vive ad Anagni, paese ricco di arte e di artisti da dove quotidianamente attinge ispirazione per le sue numerose opere.